Si parla tanto di brogli nell’esercizio del voto
nella Circoscrizione Estero. A parte il discorso generalizzato per cui sembra
quasi scontato che così sia, un luogo comune accettato senza mezzi termini, c’è
da dire che non è come sembra. Innanzitutto è da escludere che ci possano
essere brogli nel Centro polifunzionale dove le schede vanno a finire.
La busta affrancata viene aperta alla presenza di
almeno e sempre 3 persone. Viene estratto il tagliando del certificato
elettorale e si controlla se il suo numero corrisponde a un elettore e se questo
ha già votato. Poi se tutto va bene si inoltra la busta contenente le schede
per la sua apertura e per lo scrutinio del voto. Se nella busta affrancata non
c’è alcun tagliando, non si procede all’apertura della busta con le schede. Quindi
in sede di spoglio non ci possono essere brogli. Deve essere tutto regolare.
Ora ci sono due scandali che girano e che hanno
provocato delle denunce. Schede a non finire e quindi voti fasulli! Lo dicono
le iene.
Anche dal Sudamerica si parla di un esposto del PD.
All’origine del voto c’è un intervento
dell’ambasciata e quindi la regolarità dovrebbe ritenersi garantita o quasi.
Tra l’ambasciata e l’elettore c’è il fattorino. Almeno così è da noi nella
Repubblica Dominicana.
Il plico deve essere consegnato all’elettore e fin
qui tutto regolare. Il problema è che può darsi anche che non venga consegnato.
In questo caso potrebbe originarsi anche un broglio. Teniamo presente che l’anello
debole della catena è il fattorino che non ha veste di pubblico ufficiale e che
potrebbe delinquere senza essere perseguibile penalmente. Comunque se l’ambasciata
viene a conoscenza del mancato ricevimento del plico da parte dell’elettore il
broglio potrebbe essere scoperto.
Il plico viene consegnato al fattorino subito o
qualche giorno dopo. Le possibilità di broglio aumentano. Se invece il plico viene
spedito per posta all'ambasciata o viene recapitato alla stessa a mano il
rischio brogli si riduce drasticamente.
Il voto per corrispondenza sarebbe soddisfacente dal
punto di vista della sicurezza se:
i plichi arrivassero tutti a destinazione
se a riportare il plico in ambasciata non fosse il
fattorino, ma lo stesso elettore oppure se la spedizione avvenisse a mezzo posta.
Per quel che riguarda la recente notizia video delle
Iene, la Farnesina ha rilevato delle incongruenze che fanno rientrare questa
notizia tra le fake news ed è stata coinvolta anche la polizia postale.
Ecco la nota al riguardo della Farnesina: “La
tipografia del video non è quella incaricata dal Consolato Generale di Colonia
per la stampa del materiale elettorale. Le schede che appaiono non sono
abbinate a certificati elettorali che contengono i codici elettori e pertanto
risultano inutilizzabili. Nel video non appaiono le buste preaffrancate
obbligatorie per legge per la restituzione all’ufficio mittente. Già il 16
febbraio scorso conclude la nota della Farnesina il consolato a Colonia aveva
denunciato alla Procura della Repubblica i tentativi di inquinare e
delegittimare il voto in quella circoscrizione consolare. Lo stesso consolato
ha effettuato regolari visite ispettive presso la tipografia fino alla consegna
del materiale elettorale dalla tipografia alla posta tedesca.”
È recente l’annuncio inoltre di Fabio Porta, il
parlamentare PD non rieletto, che sostiene che il PD sta presentando un esposto
alla Corte d’Appello di Roma relativo ai risultati anomali e abnormi di decine
di sezioni elettorali di Buenos Aires. L’esposto diventerà eventualmente di
seguito una denuncia penale e sostiene che “Non è giusto continuare a macchiare
la grande conquista rappresentata dal voto all’estero con episodi che nulla
hanno a che vedere con l’onestà e la dignità degli italiani nel mondo.” Pochi
elementi quelli di Fabio Porta per capire dove possa esserci l’inghippo.
Purtroppo a fare un esposto così scarno di
motivazione si sta già denigrando l’immagine degli italiani all’estero. Succede
che quando l’esito è positivo, tutto va bene, quando non si viene rieletti
nonostante le 20 mila preferenze avute si finisce per vedere brogli dappertutto.