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giovedì 15 marzo 2018

Il problema della gravidanza delle adolescenti persiste nonostante i programmi avviati per contrastarli.



Dal 2005 al 2017 sono stati avviati nella Repubblica Dominicana undici progetti per ridurre le gravidanze nella fascia di età dai 12 ai 19 anni.
Le statistiche tuttavia sono rimaste immutate. Attualmente il 23,3% delle madri sono minorenni e con ciò la Repubblica Dominicana supera di gran lunga la media della regione che è del 16,2%.
Il problema secondo l’UNICEF non riguarda un solo settore, ma è multidimensionale ed è così che deve essere affrontato.
Sempre secondo l’UNICEF, si raggiungeranno risultati concreti solo quando si interverrà su tre punti che sono anche i fattori più importanti: il settore della salute, l’educazione sessuale e le unioni precoci. Relativamente a questi ultimi va aggiunto con Il 37% delle unioni coniugali, che coinvolgono donne diciannovenni o di età inferiore, la Repubblica Dominicana occupa il primo posto in America Latina per le unioni precoci.
Il problema della gravidanza minorile sussiste nella Repubblica Dominicana secondo il fondo per lo sviluppo dell’UNICEF da oltre 30 anni.
La gravidanza delle adolescenti viene considerata un problema sociale date le implicazioni che ha sullo sviluppo del paese. Compromette infatti le prospettive delle generazioni future e in molti casi il benessere e lo sviluppo delle adolescenti e dei loro figli. Nella RD ogni quattro gravidanze una riguarda un’adolescente.