Chi pensa che il reddito di cittadinanza sia un’assurdità
sbaglia. Esiste già da qualche parte e da qualcun’altra lo si sta sperimentando.
È noto anche come reddito di base incondizionato (rbi) o come reddito
universale.
Si tratta di una rendita mensile sufficiente per
vivere versata individualmente a ogni persona dalla nascita alla morte indipendentemente
dalle altre sue fonti di reddito o dalla sua ricchezza personale. Da questo
punto di vista il reddito di cittadinanza proposto dal M5S deve ritenersi
addirittura restrittivo perché è previsto solo per coloro che non esercitano
un’attività lavorativa.
Come dice Beppe Grillo tra poco con la massiccia introduzione
di robot di ultima generazione, la produzione industriale si impennerà e i
posti di lavoro si ridurranno all’osso e perché i prodotti vengano acquistati i
consumatori dovranno essere messi nelle condizioni di farlo.
E questo è anche lo scopo del reddito di
cittadinanza. Non più il lavoro alla base del reddito, ma il semplice fatto di
esistere come cittadino.
Sono situazioni direttamente collegate allo svincolo
della moneta cartacea o virtuale dall’oro, la cui data ufficiale risale al
1970, ma che di fatto è molto anteriore.
Famosa è la proposta dell’ex governatore della banca
centrale americana Ben Bernanke dell’elicottero del denaro o elicottero Ben e
cioè il lancio di banconote nelle città direttamente da un elicottero.
Eliottero Ben |
In Svizzera, e per la precisione a Zurigo, il
reddito di cittadinanza è stato adottato anche se non è ancora vigente. Prevede
l’erogazione a tutti gli abitanti della principale città elvetica di una sorta
di salario di stato garantito di 2.200 euro, l’equivalente della soglia di
povertà in Svizzera, per gli adulti, e di 550 euro per i minori. Questo reddito di base incondizionato garantisce la parte di
reddito destinata a coprire i bisogni di base. Le persone non cercheranno più
un impiego perché devono sopravvivere, ma perché nessuno desidera accontentarsi
soltanto di sopravvivere.
I cittadini potranno così negoziare le loro
condizioni di lavoro per soddisfare le loro comodità più che i loro bisogni vitali.
Il reddito di cittadinanza è una soluzione per i
grandi problemi che si stanno prospettando a livello mondiale. La Finlandia e
lo stato del Quebec in Canada hanno deciso di introdurlo nel 2017. In Olanda la
città di Utrecht e una decina di altre città si preparano a realizzare dei test
e anche in Francia se ne sta parlando.
Il reddito di cittadinanza non è quindi un’assurdità
come invece troviamo altrove: nei 100 miliardi di interessi del debito pubblico
che versiamo ogni anno, nella natura di società privata della Banca d’Italia che
incamera puntualmente ingenti risorse dalla BCE e che gestisce le nostre
riserve auree e valutarie.