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domenica 4 novembre 2018

282 profughi della giustizia arrestati in tre giorni a Santo Domingo di questi 125 si trovavano a Boca chica.



La Direzione Santo Domingo Oriental della Polizia Nazionale ha reso nota ieri la cattura di 282 profughi della giustizia e il sequestro di 32 armi da fuoco durante operazioni condotte nei tre giorni precedenti che hanno compreso oltre 20 quartieri e i comuni di Guerra e di Boca Chica.
Molti degli uomini arrestati hanno numerose pendenze giudiziarie in diversi tribunali e giurisdizioni. Tutti sono stati consegnati immediatamente ai pubblici ministeri.
125 degli uomini catturati ricercati dalle autorità giudiziarie sono stati arrestati nel comune di Boca Chica e gli altri in quello di Guerra. Per quel che riguarda i quartieri di Santo Domingo Este le maggiori detenzioni sono state operate nei quartieri di: Los Mina, Villa Duarte, 25 de Febrero, Los Mameyes, Invivienda e Almirante.
Il portavoce della polizia ha sostenuto che tra i detenuti c’erano alcuni che da anni erano profughi della giustizia diversi capi di imputazioni e processi giudiziari in corso. E’ stato inoltre precisato che nelle operazioni contro la delinquenza partecipano tutti i reparti della polizia.
Oltre alla cattura dei 282 profughi della giustizia sono state anche sequestrate più di 30 armi da fuoco, decine di armi bianche. Sono stati inoltre recuperati veicoli e motociclette rubate.
A questo tipo di operazioni si continuerà a dare corso ininterrottamente. Così lo ha ordinato il direttore della Polizia Nazionale, maggiore generale Ney Aldrin Bautista Almonte.
Il portavoce della polizia ha ringraziato i residenti nei diversi quartieri, settori e comuni di Santo Domingo Este per la loro collaborazione.
Il problema della delinquenza è fondamentalmente dovuto al fatto che i delinquenti sono a piede libero. Mi dicevano ieri che né il furto né la rapina sono considerati reati gravi per cui gli arrestati ritornano in libertà presto. Spesso senza nemmeno subire un processo. La popolazione dei delinquenti non diminuisce quindi mai e la mancata espiazione di pene esemplari non scoraggia l’ingresso nella schiera dei ladri e dei rapinatori delle nuove leve.
Si confondono inoltre i due capi di reato: il furto e la rapina. Invece i rapinatori o sono degli omicidi seriali o sono all’inizio dell’attività, ma disposti comunque ad ammazzare chi non consegna subito “la borsa”.
282 profughi della giustizia catturati in tre giorni in un’area relativamente ristretta non è una cosa da niente.
Le operazioni continueranno e quindi non ci resta che sperare in bene.