Nei primi nove mesi dell’anno nella Repubblica
Dominicana si sono registrati 801 omicidi, con una riduzione del 15% rispetto
allo stesso periodo del 2017 (946). Nel 48% dei casi si è fatto uso di armi da
fuoco, nel 37%, di armi bianche, nel 9%, di oggetti contundenti e nel 6% si è
fatto ricorso ad altre modalità.
Il sesso maschile occupa il primissimo posto essendo
la vittima nell’86% degli omicidi. Per fasce di età, la più colpita con 276
casi è quella che va dai 15 ai 29 anni. Dai 30 ai 44 anni ci sono stati 249
casi. Tra i 45 e i 59 anni, 128 casi e soltanto 60 dai 60 anni ai 74. Le
vittime al di sotto dei 14 anni sono state 18 e al di sopra dei 75 anni, 9. Ci
sono stati inoltre 61 casi in cui non è stata individuata l’età delle vittime.
La maggioranza degli omicidi, 587, sono stati
commessi sulle strade, altri 117 all’interno di abitazioni, 48 in locali
commerciali, 23 in campagna, 6 in carcere, tre in alberghi e 17 in luoghi
ignoti.
Le morti per annegamento sono state 250, di cui il
39% non aveva raggiunto il 19esimo anno di età-
Ci sono state inoltre 123 vittime mortali per
folgorazione elettrica, nel 79 % dei casi si è trattato di persone che sono
venute a contatto diretto con la rete elettrica.
Nello stesso periodo 1.200 persone sono morte in
incidenti stradali, 950 sul colpo