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venerdì 2 novembre 2018

Rapina in un autobus in un percorso di provincia, la polizia tace.



Le autorità della Repubblica Dominicana hanno mantenuto un ermetico silenzio relativamente al caso dell’autobus pieno zeppo di passeggeri che è stato rapinato da banditi armati di armi corte e lunghe nell’autostrada 6 di novembre che collega la capitale con la provincia di Azua.
Nella giornata di giovedì scorso la polizia non ha fatto riferimento a questa vicenda. Non si sa se è stata interrogata o detenuta qualche persona  e nemmeno se sono state adottate  misure per evitare che fatti del genere si ripetano in futuro.
Il veicolo di proprietà dell’impresa ASODEMA proveniva da Azua, quando sono saliti a bordo quattro facinorosi che hanno finto di essere passeggeri. A un certo punto hanno preso le loro armi di tipi diversi e uno di loro urlò: “Fermi tutti, questa è una rapina, nessuno si muova”.
Sono stati momenti di panico per tutti i passeggeri. I rapinatori erano molto aggressivi e non ammettevano titubanze nella consegna degli oggetti personali di valore.
Uno dei funzionari di ASODEMA ha riferito al canale di televisione informativo Noticias SIN che gli sconosciuti hanno rapinato il conducente, l’addetto alla riscossione e tutti i passeggeri e che uno di questi ultimi che si dimostrava irrequieto è stato colpito alla testa con una pistola.
Si sono portati via denaro, cellulari, gioielli e altri oggetti.
Questo tipo di rapine non è la prima volta che si verifica. Gli autisti di questo percorso li avevano già denunciato in passato e avevano richiesto maggiore vigilanza da parte della polizia.