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venerdì 9 novembre 2018

Assistenza sanitaria primaria: un tema molto dibattuto in questi giorni.



Si tratta di un servizio previsto dalla legislazione dominicana da diversi anni ma mai implementato.
La prima volta che se ne è parlato a livello internazionale risale al 1978 ad Alma Ata, ex Unione Sovietica in una conferenza alla quale hanno partecipato 134 paesi e 67 organizzazioni internazionali e che si è conclusa con una dichiarazione che ha sottolineato l’importanza dell’attenzione primaria della salute come strategia per ottenere un migliore livello di salute della popolazione e che si è conclusa con il motto: Salute per tutti entro il 2000.
In tale conferenza si è espressa la necessità di azioni da parte di tutti i governi, degli operatori della salute e della comunità internazionale per proteggere e promuovere il modello di attenzione primaria della salute per tutti gli individui del mondo.
La legge che prevede l’assistenza primaria nella Repubblica Dominicana risale a 10 anni fa ma non è mai stata implementata.
Attualmente la si vuole finalmente introdurre, ma i servizi sanitari privati si oppongono. Questo servizio lederebbe i loro interessi economici. I medici quindi non pensano ai pazienti, si sostiene nei giornali, ma solo alle loro tasche. Non si vede dove ci sia la novità in questa affermazione!
L’attenzione primaria consiste in 13 programmi che hanno come obiettivo la prevenzione delle malattie e la promozione della salute e in particolare: l’assistenza prenatale, la prevenzione della febbre reumatica, il trattamento pediatrico integrale, le infezioni di carattere sessuale, la pianificazione familiare, la malaria, il programma ampliato di immunizzazione, la salute scolare, il trattamento dell’ipertensione arteriale, la prevenzione del tumore cervicale uterino, la prevenzione del trattamento della tubercolosi, la prevenzione e il trattamento del diabete tipo I e II.
I medici vedono in questo servizio essenziale sancito come tale a livello internazionale 40 anni fa e già previsto da una legge dominicana da 10 anni una possibile riduzione dei loro volumi di affari.
Una situazione che vediamo ripetersi da queste parti abbastanza spesso anche in altri settori. Gli interessi corporativi vogliono sempre imporsi rispetto agli interessi dei cittadini.