Si tratta di un servizio previsto dalla legislazione
dominicana da diversi anni ma mai implementato.
La prima volta che se ne è parlato a livello
internazionale risale al 1978 ad Alma Ata, ex Unione Sovietica in una
conferenza alla quale hanno partecipato 134 paesi e 67 organizzazioni
internazionali e che si è conclusa con una dichiarazione che ha sottolineato l’importanza
dell’attenzione primaria della salute come strategia per ottenere un migliore
livello di salute della popolazione e che si è conclusa con il motto: Salute
per tutti entro il 2000.
In tale conferenza si è espressa la necessità di
azioni da parte di tutti i governi, degli operatori della salute e della
comunità internazionale per proteggere e promuovere il modello di attenzione
primaria della salute per tutti gli individui del mondo.
La legge che prevede l’assistenza primaria nella
Repubblica Dominicana risale a 10 anni fa ma non è mai stata implementata.
Attualmente la si vuole finalmente introdurre, ma i
servizi sanitari privati si oppongono. Questo servizio lederebbe i loro
interessi economici. I medici quindi non pensano ai pazienti, si sostiene nei
giornali, ma solo alle loro tasche. Non si vede dove ci sia la novità in questa
affermazione!
L’attenzione primaria consiste in 13 programmi che
hanno come obiettivo la prevenzione delle malattie e la promozione della salute
e in particolare: l’assistenza prenatale, la prevenzione della febbre
reumatica, il trattamento pediatrico integrale, le infezioni di carattere
sessuale, la pianificazione familiare, la malaria, il programma ampliato di
immunizzazione, la salute scolare, il trattamento dell’ipertensione arteriale,
la prevenzione del tumore cervicale uterino, la prevenzione del trattamento
della tubercolosi, la prevenzione e il trattamento del diabete tipo I e II.
I medici vedono in questo servizio essenziale
sancito come tale a livello internazionale 40 anni fa e già previsto da una legge
dominicana da 10 anni una possibile riduzione dei loro volumi di affari.
Una situazione che vediamo ripetersi da queste parti
abbastanza spesso anche in altri settori. Gli interessi corporativi vogliono
sempre imporsi rispetto agli interessi dei cittadini.