Gli animali non fanno quasi mai notizia. Anche per
loro c’è però una cronaca nera. Recentemente alcuni connazionali soprattutto di
Las Terrenas si sono lamentati dell’avvelenamento frequente di cani.
A inizio agosto una commissione di stranieri
volontari membri di una fondazione per la protezione degli animali si sono
presentati negli uffici del pubblico ministero della cittadina balneare per
denunciare gli avvelenamenti di diversi cani in quella località.
Inoltre gli stranieri hanno chiesto alle autorità di
seguire con attenzione questi fatti perché oltre agli animali anche dei bambini
potrebbero ingerire i cibi avvelenati.
Gli stranieri di Las Terrenas rispettano moltissimo
gli animali randagi e cercano di proteggerli adottandoli talvolta e
alimentandoli. Hanno chiesto alle autorità sanzioni esemplari nei confronti dei
responsabili.
La stessa commissione di stranieri si è ripresentata
presso il PM nel mese di ottobre per inoltrare una nuova denuncia. La prima a
quanto pare non ha sortito alcun effetto e gli avvelenamenti persistevano.
Hanno inoltre chiesto alle autorità comunali di
costruire un rifugio per alloggiare questi animali in modo da evitare il numero
elevato di cani randagi sulle strade.
L’avvelenamento dei cani ha fatto notizie anche a
Montecristi dopo una strage di questi animali e anche di altri animali,
soprattutto gatti e faraone, che avevano mangiato i cibi avvelenati. La gente
ha manifestato preoccupazione davanti alla possibilità che anche i bambini
possano essere vittime di questi avvelenamenti.
Anche a Las Galeras una connazionale ha denunciato
la morte di tre dei suoi cani che non erano certo randagi a seguito di
avvelenamenti. Al riguardo sostiene: “Ho sofferto molto per l’avvelenamento di
tre dei miei cani da parte dei vicini che ho la sfortuna di avere. I tre che mi
sono rimasti ora non li lascio mai soli di giorno e li tengo controllati in
casa di notte”.