Un’ondata di multe fantasma provoca le lamentele
degli automobilisti che hanno affollato nella giornata di ieri il Tribunale di
Transito nella sede della Digesett nel V Centenario per protestare
personalmente. Sono tante le contravvenzioni false che figurano nel sistema e
che non sono state commesse. False o vere le multe comunque vanno pagate. Non
esiste da parte delle autorità la disponibilità a chiarimenti di sorta.
Secondo un funzionario del Tribunale di transito
alla base di tutto ci sarebbe l’abitudine dei dominicani di far accumulare le
multe durante anni. Ne consegue che finiscano per dimenticarle. Inoltre ci
sarebbe un’elevata propensione alla violazione del codice della strada da parte
degli automobilisti.
Invece sembra che le cose non stiano proprio come
sostiene il funzionario.
Un autista di camion si è presentato allo sportello
del menzionato tribunale. Secondo l’impiegata alla quale si è rivolto c’erano
12 multe a suo carico. L’autista sosteneva invece che si trattasse solo di tre:
una per guasto, la seconda per aver circolato in orari non consentiti e l’ultima
per il passaggio con il semaforo rosso. Ha quindi chiesto spiegazioni sulle
altre multe, ma non ha ricevuto risposte. Gli è semplicemente stato consegnato
un foglio dove veniva indicato l’importo totale di 7.000 pesos da pagare nel
Banco de Reservas.
“Non è possibile che compaiano delle multe per
infrazioni non commesse e che non vengano fornite spiegazioni al riguardo” ha
sostenuto uno degli automobilisti.
Il problema che spinge gli automobilisti a
protestare è l’imminente scadenza della loro patente. Questa se non vengono pagate
tutte le multe accumulate non può essere rinnovata.
Multe fantasma, richieste di spiegazioni non
fornite, tante proteste sì, ma bisogna pagare, altrimenti non si può rinnovare
la patente!
Sussiste ancora il divieto di uscita (impedimento de
salida) per multe pendenti.
Invece l’esistenza di multe non pagate comporta
sicuramente oltre all’impossibilità di rinnovare la patente, anche quella di
adempiere al pagamento del “marbete” o bollo di circolazione, e ottenere un certificato
penale.
Le mule si pagano entro 30 giorni presso il Banco de
Reserva, altrimenti bisogna recarsi al Tribunale di transito.