Nel mese di ottobre sono state detenute nella zona di frontiera 5.279 persone sprovviste di documenti di identità di nazionalità haitiana. Inoltre sono state sequestrate 24.289 libbre di aglio, 409 libbre di un vegetale sconosciuto, presumibilmente marijuana, 71.319 pacchetti di sigarette, 40 sacchi di zucchero da 55 libbre ognuno e circa 240 litri di clerén, il tipico distillato haitiano della canna da zucchero.
Le operazioni sono state eseguite nei punti di frontiera di Dajabón, Elias Piña, Jimaní e Pedernales.
Sono cifre preoccupanti soprattutto quelle relative all’aglio se rapportate ad anno. Evidentemente nella Repubblica Dominica si vende principalmente l’aglio giunto di contrabbando. Questo proviene dalla Cina e non si tratta sicuramente di una buona qualità di aglio. I produttori locali non possono competere con il prezzo dell’aglio asiatico.
Le operazioni sono state eseguite nei punti di frontiera di Dajabón, Elias Piña, Jimaní e Pedernales.
Sono cifre preoccupanti soprattutto quelle relative all’aglio se rapportate ad anno. Evidentemente nella Repubblica Dominica si vende principalmente l’aglio giunto di contrabbando. Questo proviene dalla Cina e non si tratta sicuramente di una buona qualità di aglio. I produttori locali non possono competere con il prezzo dell’aglio asiatico.