Sono stati eseguiti 17 arresti simultaneamente in
diverse località del Distretto Nazionale e delle province di Santo Domingo,
Azua, Peravia, San Cristobal e Puerto Plata. Sono stati effettuate anche otto
perquisizioni.
Per smantellare questa rete ci sono voluti 22 mesi
di indagini da parte della Divisione specializzata contro i reati migratori
(Deidem) della Direzione Centrale di Investigazione (Dicrim) e del Dipartimento
di Investigazione di Falsificazione dell’Ufficio del Pubblico Ministero del
Distretto Nazionale. Tra gli arrestati ci sono tre donne e 14 uomini, incluso
un cittadino italiano che incassavano dai 10 ai 20 mila dollari per ogni
cliente al quale procuravano passaporto e altri documenti falsi per viaggiare
all’estero illegalmente. Il connazionale è Savino Zaccaro alias “El Italiano”.
Non sono stati forniti su di lui altri dettagli.
L’associazione a delinquere si dedicava alla
promozione, alterazione, falsificazione, vendita e distribuzione di passaporti
falsi. Le destinazioni di viaggio erano gli Stati Uniti, Europa e altri paesi
del Centro America e dei Caraibi.
Questa rete criminale inoltre disegnava i timbri di
uscita dei diversi porti e aeroporti della Repubblica Dominicana nonché di
altri paesi. Tali timbri sono stati rinvenuti nelle perquisizioni.
Sono stati sequestrati anche 60 passaporti falsi di
diverse nazioni come Stati Uniti, Italia, Francia, Colombia, Venezuela, Spagna,
Isole Vergini, Costa Rica, Andorra, Repubblica Dominicana, Haiti, Messico,
Colombia, Honduras e Canada.
Gli arrestati sono stati condotti al Palazzo della
Polizia Nazionale dove sono stati interrogati e successivamente affidati al
Pubblico Ministero insieme a tutti gli oggetti sequestrati.