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venerdì 9 novembre 2018

Cittadino tedesco viene condannato a cinque anni di prigione per il reato di sfruttamento sessuale a fini pornografici di minorenni


La legge è uguale per tutti, ma a volte non si direbbe proprio. Oggi è stata diffusa la notizia che un cittadino tedesco è stato condannato a cinque anni di reclusione minore e al pagamento di 50.000 pesos circa di multa per il reato di sfruttamento sessuale a fini pornografici di minorenni di nazionalità haitiana. La sentenza è stata emessa dal tribunale di prima istanza di Montecristi. I fatti sono accaduti nel 2011. L’imputato è il cittadino tedesco 72enne Dieter Vollrah, Cittalias Dita, che si è dichiarato colpevole del reato nei confronti delle minorenni nella comunità di Manzanillo nel 2011.
Si tratta di un’attività abbastanza in voga tra gli europei nordici. Si basa sull’allestimento di una stanza attrezzata con video-camera, computer, internet ecc. nella quale delle ragazze fanno i loro show privati per clienti paganti. Con frequenza c’è il disguido della minorenne che magari si fa passare per maggiorenne e l’europeo finisce immancabilmente in galera. Comunque in questo caso la condanna sembra alquanto mite almeno se confrontata a quelle subite da due nostri connazionali: Giuseppe Sgarbi è stato condannato a marzo del corrente anno dal tribunale di prima istanza di Puerto Plata a 15 anni di reclusione per lo sfruttamento sessuale di due ragazze di 16 e 17 anni a scopo filmico commerciale https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/…/puerto-plata-7…
e recentemente è stato condannato a 10 anni Giancarlo Corsi per aver avuto un rapporto sessuale consenziente con una sedicenne.
Con le sentenze sembra che si vada un po’ a occhio. Certo tutto dipende anche dagli avvocati difensori che si riesce a ingaggiare. Costano tanto e non sono mai sazi di soldi e non hanno ci pensano un attimo ad abbandonare in qualunque momento il loro cliente.