Vacanze a ritmo di salsa per una turista austriaca
finiscono in tragedia. La donna ha subito serie lesioni con 6 costole rotte e
ferite profonde ad una coscia. Il tutto a seguito di un urto con
un’imbarcazione adibita al trasporto di turisti. A quanto ammontano i morti
negli ultimi tre anni a seguito di incidenti causati da natanti di questo tipo?
A quanto ammontano i lesionati per questi incidenti? Quali sono le spiagge dove
questi fatti si verificano con maggiore frequenza? Questo tema verrà affrontato
lunedì prossimo alle ore 21 da El Informe di Alicia Ortega nel canale
televisivo Color Vision.
Un cittadino russo il 13 febbraio scorso è stato
investito da un’imbarcazione “banana” nella spiaggia di Boca Chica ed è
deceduto a seguito delle ferite riportate. Trascorreva le sue vacanze insieme
alla sua fidanzata. Un incidente di cui non si è parlato sui media. Si deve
supporre che questo tipo di incidenti sia più frequente di quello che si pensa.
Di fatto nel mese di dicembre scorso, il figlio del presidente del Comites
Paolo Dussich è stato investito di striscio da un natante e il peggio è stato
evitato grazie all’intervento di un suo fratello. Comunque a distanza di mesi
il ragazzo continuava a frequentare il medico per la cura delle lesioni
riportate.
Sicuramente Boca Chica è al primo posto in assoluto
per questo tipo di incidenti.
Gli imprenditori turistici della città balneare
denunciano inoltre l’organizzazione di corse acquatiche in prossimità della
spiaggia. I partecipanti di queste competizioni illegali penetrano senza
controllo nell'area destinata esclusivamente alle persone. Si tratta di
motonavi che si spostano pericolosamente tra i bagnanti, mettendo in serio
pericolo le loro vite.
Ogni tanto si sente dire che a Boca Chica si
prenderanno misure per porre fine a questa situazione, comunque di concreto non
è stato ancora fatto niente.