Un cardiologo ha denunciato che è stato sequestrato insieme a sette amici da una moltitudine di haitiani nella “Carretera Internacional” a circa 25 km della località Palmita del comune di Restauración. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di sabato scorso. “Stavamo uscendo da Bahía de las Aguilas, abbiamo imboccato la Carretera Internacional e circa a 25 km da Restauración abbiamo trovato una moltitudine di circa 100 persone con machete, punzoni e asce che ci ha circondati” ha dichiarato il medico. Si sono presi tutto quanto il gruppo di persone aveva di valore e poi li hanno portati in un posto dove c’erano altri dominicani sequestrati. Dopo due ore li hanno liberati.
Il cardiologo ha dichiarato che sul posto si trovavano due membri dell’esercito dominicano armati di M16 che sostenevano di non poter intervenire. “Nel mio paese siamo aggrediti da una moltitudine di stranieri e l’esercito dominicano ci dice che non può intervenire. Una cosa veramente insolita”.
Un episodio questo che fa pensare. Il medico ha denunciato questi fatti nel programma radiofonico El Zol de la mañana.
Il cardiologo ha dichiarato che sul posto si trovavano due membri dell’esercito dominicano armati di M16 che sostenevano di non poter intervenire. “Nel mio paese siamo aggrediti da una moltitudine di stranieri e l’esercito dominicano ci dice che non può intervenire. Una cosa veramente insolita”.
Un episodio questo che fa pensare. Il medico ha denunciato questi fatti nel programma radiofonico El Zol de la mañana.