Non è la prima
volta che un connazionale di mia conoscenza viene colpito dalla dengue. I media
dichiarano che ci sono stati circa 25.000 casi di dengue nel 2023, il doppio
rispetto al 2022, e 23 decessi.
Probabilmente i
numeri non sono del tutto affidabili. Alcuni medici li contestano fortemente.
Si sostiene che a contrarre questa patologia siano in particolare i bambini, ma
può accadere anche agli adulti.
Di recente un
connazionale di è stato portato d’urgenza all’ospedale Hospiten di Santo
Domingo con 39 gradi di febbre. Gli hanno riscontrato la dengue ed è rimasto
ricoverato sei giorni. Il trattamento ricevuto è consistito nella
somministrazione di paracetamolo, di un protettore gastrico, di vitamina C, di
un protettore per il fegato perché la dengue aveva attaccato il fegato,
portando la transaminasi a oltre 300, degli antistaminici per il prurito,
dell’ossigeno ed altro.
Sei giorni di
ricovero per un costo complessivo di 128.000 pesos, coperti, tranne 250 pesos,
completamente dall’assicurazione sanitaria.
Tutto si è
risolto con i farmaci e con il riposo. Comunque una settimana dopo la
dimissione, la sua pressione arteriale aveva dei picchi per i quali ha dovuto
ricorrere a un cardiologo.
Chi viene punto
da una zanzara portatrice del virus della dengue per la seconda volta rischia
di sviluppare un’infezione molto più grave nota come Febbre Emorragica della
Dengue (FHD). Di fatto, questa può provocare emorragie interne, danneggiare gli
organi vitali e provocare anche la morte.