Cerca nel blog

mercoledì 24 maggio 2017

Casi di congiuntivite provocano un grande afflusso di pazienti in ospedali e cliniche




Un focolaio di congiuntivite virale colpisce il paese da diverse settimane, causando assenteismo lavorativo e scolastico. Nei pronti soccorsi degli ospedali e nelle aree di consultazioni delle cliniche private si osserva un'elevata presenza di pazienti con gli occhi rossi, gonfiati e lacrimanti che si proteggono con occhiali da sole.

I più colpiti sono i bambini. La malattia si diffonde prima e durante il periodo estivo.
Nelle scuole per questa causa molti bambini vengono riapediti a casa.
Ardore e dolore agli occhi, arrossamento, lacrimazione e cispa sono le principali caratteristiche della malattia che si trasmette per contatto diretto.

Le autorità del Ministero della sanità attribuiscono l'epidemia alle piogge delle ultime settimane, e all'inquinamento ambientale. Si invita la gente a mantenere l'igiene e a proteggere gli occhi dal sole, dalla luce intensa, dal caldo e dal fumo.
Si raccomanda inoltre di rivolgersi a un centro di salute in presenza dei sintomi della congiuntivite, evitando l'uso di medicinali non consigliati dai medici e il contatto con altre persone infette.
In caso di contagio virale, gli interessati devono osservare il riposo durante la malattia e pulire le palpebre delicatamente con un panno pulito. La maggioranza dei casi di congiuntivite virale è lieve e normalmente dura tra 7 e 14 giorni.

Ci possono essere complicazioni e in quel caso la malattia passa da virale a batterica, per cui la guarigione può durare fino a tre settimane e si rende necessario il trattamento medico.

Bisogna quindi fare tanta attenzione perché stare sette giorni senza poter accedere alle reti sociali di questi tempi è un grande dramma. Il contagio è facile quando ci sono queste epidemie, basta che uno solo nella famiglia la contragga. Poi ci sono anche gli untori… Lo fanno per scherzo… ti mettono un dito pieno di luridi virus nell'occhio e non c'è scampo! Uno scherzo da prete. Ma non vale la pena per questo commettere un omicidio. Meglio quindi stare alla larga dai malati!