Il più famoso mango della Repubblica Dominicana è il mango “banilejo”. Attualmente è anche il più redditizio. Le esportazioni verso il mercato internazionale hanno prodotto US$ 6,9 milioni.
Anni fa non sarebbe stato possibile immaginare che la produzione di mango avrebbe raggiunto la categoria di settore che crea posti di lavoro e valuta estera nel Paese. Ma dal da quando a Bani è stato creato un cluster, i produttori hanno collocato sul mercato internazionale per ogni raccolto circa 44 milioni di unità.
Gli US$ 6,9 milioni esportati dai produttori di Bani rappresentano il 33% del totale, che è di circa US$ 20 milioni.
L’Europa, gli Stati Uniti e i Caraibi sono le principali destinazioni del mango. Le varietà più esportate sono il Keith, il Mingolo, il Crema de Oro e il Banilejo.
Sei mila ettari e 1.500 piantagioni sono destinati alla produzione di mango a scopi commerciali. L'albero del mango è originario dell'Asia meridionale. Il suo fogliame è verde denso e scuro. È alto circa 15 metri. È stato introdotto in Africa e in Sud America intorno al XVI secolo. Oggi è coltivato nelle regioni tropicali per i suoi frutti.
Ci sono più di 1.000 varietà di mango, ma solo poche decine sono commercializzate.
Benefici nutrizionali
Il mango è uno dei frutti più ricchi di carotene o provitamina A (3 mg / 100 g), che si converte in vitamina A nell'intestino.
È anche ricco di vitamina C: 44 mg / 100 g, indice paragonabile quindi a quello degli agrumi (arancio, pompelmo). Contrariamente a quanto accade con provitamina A, la vitamina C diminuisce con la maturazione del frutto.
Ricco di vitamine, antiossidanti e fibra, il mango rientra tra i vegetali raccomandati per l’alimentazione. Esercita un’azione di controllo preventivo efficace contro l'invecchiamento precoce delle cellule provocato da alcuni tipi di cancro e dall’arteriosclerosi.