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domenica 14 maggio 2017

Morte di Mario Sesto: ci sono segni esterni tipici che presentano le persone morte per impiccagione. Questi segni non sono visibili nella foto pubblicata, che a seguito di numerose richieste ho rimosso dal post.




Il mio post sul decesso dell'imprenditore gastronomico, apparentemente per impiccagione, Mario Sesto, conosciuto e benvoluto da moltissimi connazionali residenti nella Repubblica Dominicana e in Italia riportava al suo interno un'immagine scattata da vicino del suo corpo mentre era ancora appeso. Ho tentennato a pubblicarla perché sapevo che avrei suscitato delle reazioni. Di fatto queste non ci hanno messo molto ad arrivare. Comunque pensavo che nel frattempo qualcuno dei tanti lettori dell'articolo, perché la foto poteva essere vista da chi lo aprisse per leggerlo e non da chiunque, potesse far emergere qualche elemento a me ignoto che consentisse a tutti noi di capire se siamo effettivamente davanti a un suicidio o meno. Ecco le reazioni dei lettori e le mie risposte:
GD: "Mi sembra di cattivo gusto mettere le foto dei cadaveri al ritrovamento." 6 Like
MM: "Pessimo..una grande mancanza di rispetto per la famiglia.. gli amici.. ma che cazzo di modi sono per fare giornalismo." 2 Like
La mia risposta: "GD, MM. Ci ho pensato prima di pubblicarla. Comunque la vede solo chi legge l'articolo. Ed è molto eloquente. Voi pensate che il nostro connazionale, proprietario di un ristorante di successo, padre di due gemelli ventenni, un bell'uomo ancora giovane, ex calciatore, con tantissimi amici abbia voluto finire così? Guardate bene la foto e riflettete. Siamo in presenza di una situazione gravissima. Quella foto ci aiuta a capire."
MM: "Seguo i tuoi articoli sempre con molto piacere rispetto il tuo lavoro..nel caso specifico sono d'accordo con te.. e trovo che le notizie e l'informazione va data.. anche se cruda.. però credo anche che pubblicAre foto così crude a volto scoperto.. sia esagerato.. credo che anche senza la foto.. chi legge e chi ti segue possa riflettere ugualmente sulla grave situazione in RD.. ovviame è solo la mia opinione.. Non vuole essere una critica."
GD:"Sei italiano Armando tavano?"
La mia risposta: "Perché mi fai questa domanda retorica? Certo che sono italiano."
GD: "Perche in certi giornali dell'america latina si possono trovare queste immagini. In Italia invece non esistono... e quindi non siamo abituati."
La mia risposta: "Concordo con te GD. Vedrò comunque di togliere l'immagine al più presto dopo aver fatto alcune considerazioni che mi sembrano doverose. Mi dispiace di essere stato brutale. Purtroppo volevo vedere se da queste immagini qualcuno potesse dedurre qualcosa in grado di mettere in dubbio il suicidio. Non esiste alcuna possibilità di fare affidamento sugli inquirenti locali."
C'è comunque un commento relativamente all'immagine, che mi ha portato a fare delle ricerche in merito al decesso in genere per impiccagione:
CB: "Io ho visto com'è una persona quando si impicca....prima di tutto è più tragica perche' la lingua e' completamente fuori e il viso e' stravolto.....cosa che non vedo nella foto di quest'uomo.....indagherei bene e non mi stupirei che e' stato messo lì dopo morto."
SEGNI ESTERNI DI UNA IMPICCAGIONE
Da una breve ricerca ho potuto trovare conferma di quanto sostenuto dalla lettrice CB. I segni esterni dell'impiccagione sono tra gli altri:
  • la disposizione di macchie ipostatiche “a calzino” (piedi) e a “guanto” (mani) per effetto della forza di gravità; sono spesso associate a petecchie cutanee (per rottura della parete dei capillari) se la salma rimane sospesa per un tempo utile per la formazione delle ipostasi;
  • un'ntensa cianosi del viso;
  • la protrusione della lingua.
Si tratta di segni che non si riscontrano sull'immagine pubblicata, che ho recentemente rimosso perché mi è stato chiesto insistentemente attraverso persone a me vicine e amiche della famiglia di Mario Sesto, ma penso che, al di là della sua brutalità, ci abbia consentito di appurare con certezza che non siamo nemmeno questa volta in presenza di un suicidio.
Non mi sembra che si tratti di un risultato di poco conto. A questo punto me la sento di pubblicare il suggerimento di un personaggio noto e di grande esperienza della nostra comunità in uno dei commenti al mio post:
G.V.: "È un momento veramente doloroso per la perdita di un altro italiano, tutto sempre in circostanze drammatiche e sempre con il metodo del suicidio. Tutti i nostri connazionali erano persone che disponevano di una buona situazione economica e pertanto suscettibili di eventuali interessi per accaparrarsi i loro beni.
Penso che sia giunto il momento di rafforzare in modo piu' deciso la partecipazione dell'autorità italiana, e che questi fatti siano portati all'attenzione del Parlamento italiano e degli organismi dei servizi segreti. Qui gli italiani cominciano ad aver paura in quanto non esiste la certezza della difesa da parte delle autorità locali."