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giovedì 11 maggio 2017

L'italo-dominicano Frank Ranieri parla del boom del turismo dominicano




L'italo-dominicano Frank Ranieri presidente e CEO del Grupo Puntacana cita i fattori alla base del boom del turismo nella Repubblica Dominicana

La legge di riforma degli incentivi alla fine del 2013, e la firma di una convenzione fiscale che ha eliminato l'incertezza degli investitori attraverso la definizione di uno schema razionale di pagamento delle imposte negli hotel  sono stati due dei fattori che a giudizio dell'imprenditore Frank Rainieri sono alla base del boom del turismo nel paese.
Ranieri ha riferito anche che il governo ha creato un ambiente più attraente per gli investimenti del settore privato che ha risposto immediatamente. Si stima che quest'anno potrebbero essere aggiunte all'offerta altre cinque mila camere.
"Il turismo è la principale destinazione della produzione agricola e agro-industriale e questa in gran parte non ha altri potenziali mercati a cui dirigersi.
Le esportazioni agricole tradizionali (caffè, cacao, zucchero e tabacco), che trent'anni fa sostenevano l'economia, l'anno scorso sono state pari a US $ 274 milioni", ha riferito.
Ha rilevato inoltre a titolo di confronto che il consumo del turismo locale solo negli alberghi ha di gran lunga superato gli US $ 600 milioni, mentre le vendite di prodotti alimentari agli aerei negli aeroporti nazionali ha raggiunto gli US $ 33,9 milioni, più del totale delle esportazioni di caffè e di tabacco; e la vendita di carburante ha apportato US $ 341 milioni.
Il turismo è quindi un settore vitale per l'economia della Repubblica Dominicana. I turisti in arrivo hanno già raggiunto la cifra record di 7 milioni e l'obiettivo dei 10 milioni non è lontano nel tempo.