Giuseppe M. Ponticello |
Quando si parla di latitanti i giornalisti italiani additano
il Paese che ci ospita come un paradiso indiscusso per ogni delinquente in fuga
dall'Italia. Anzi, tanto per rincarare la dose, viene esteso di proposito il
carattere di fuggiasco a praticamente tutti gli italiani della nostra comunità.
Secondo loro tutti siamo in fuga da qualcosa e tantissimi sono tra di noi i
latitanti con tanto di condanna definitiva, in attesa solo di venire individuati
e arrestati. E la mancanza di un accordo sull'estradizione tra l'Italia e la
Repubblica Dominicana ci darebbe una forte mano a continuare a goderci il clima
paradisiaco, le spiagge da sogno e le bellissime donne dei tropici. Certo, sono
cose che non si discutono, fanno parte di consolidati pregiudizi, luoghi comuni
a tenuta di bomba. Chiunque spezzasse una lancia per la nostra comunità, contraddicendo
queste perentorie accuse, dovrebbe correre subito ai ripari per proteggersi
dalla grandinata di improperi che improvvisamente gli si avventerebbe contro.
Su questo signore si dice che fosse latitante da diversi
anni. Invece, dati concreti alla mano, si trovava nel
Ristorante Pizzeria El Castillo |
Insomma fatto sta che una volta scoperta l'esistenza di
questa sentenza passata in giudicato il connazionale si rivolse ai suoi
avvocati per chiedere la revisione del processo. Il tribunale di Trento la
negò, si appellò allora alla Cassazione e questa l'accolse, incaricando della
revisione la Corte di Appello di Venezia.
Ristorante Pizzeria El Castillo |
Quindi fino alla fine del 2014, il Ponticello non è mai
stato latitante, al di là del colore che la stampa italiana, anche di quella
"seria" come il Corriere della Sera, ha voluto dare a tutta la
vicenda, alle accuse penali che gli venivano contestate e ai motivi del suo
soggiorno nella Repubblica Dominicana.
Verso la fine del 2016 la Corte di appello di Venezia emise
la sentenza che, passata in giudicato, diede luogo all'emissione di un mandato
di cattura. In base a questo mandato di cattura la polizia dominicana arrestò
il connazionale e lo rispedì in Italia accompagnato da due finanzieri italiani.
Da quanto sopra si deduce tutta una serie di falsità:
innanzitutto il Ponticello non era latitante da vecchia data, bensì da qualche
giorno e forse nemmeno lo sapeva. In secondo luogo la condanna inflittagli non
è tanto grave e se avesse affrontato personalmente il processo probabilmente
sarebbe stato anche assolto e comunque tra una cosa e l'altra non avrebbe fatto
neanche un giorno di galera.
C'è da dire inoltre che pur non essendoci accordi
sull'estradizione, questa avviene sempre in modo molto veloce ed efficace! I giornalisti
italiani sono a conoscenza di questo, ma sono certo che continueranno lo stesso
a mettere in evidenza l'assenza di un accordo in materia tra i due Paesi. Non
ne possono fare a meno!
Giuseppe Massimiliano Ponticello gestiva da anni a La Romana
il ristorante pizzeria El Castillo, sicuramente uno dei più belli della regione
orientale della Repubblica Dominicana.