La legge 63-17 istitutiva del nuovo codice
della strada dominicano è stata emanata il 21 febbraio scorso. La sua entrata
in vigore è prevista per luglio. È quindi imminente. Le novità sono tante,
troppe. Si tratta di un cambiamento epocale del modo di transitare per le
strade dominicane. Talmente radicale che non si capisce come abbia potuto
essere approvata dal senato all’unanimità. In caso di incidente con colpa in
presenza di feriti o morti la pena della reclusione sarà inevitabile e con un
limite massimo di tre anni oltre alla sanzione pecuniaria. La sanzione
pecuniaria minima ammonterà a RD$ 5.117 equivalente al salario minimo
“sectorizado” riguardante cioè il settore pubblico. Si tratta quindi di 100
euro circa da pagare comunque entro 30 giorni: abbastanza irrealistica come
multa e al di fuori della portata della grandissima maggioranza della
popolazione e non solo degli automobilisti perché anche i pedoni potranno
essere multati. E non ci sarà verso di non pagarle queste multe… Le misure di
dissuasione al mancato pagamento sono oltremodo efficaci e riguardano in
particolare l’impossibilità di rinnovare la patente e di uscire dal Paese.
Resta precluso inoltre il rinnovo della residenza e della carta d'identità
oltre che l'eventuale rilascio di un certificato penale qualora occorresse.
Il potere trasferito agli accertatori delle
violazioni di transito è enorme. L'imminenza dell'entrata in vigore di questa
legge si sente nell'aria. La polizia di transito è ogni giorno e sempre di più
alla ribalta dei media. Fermano gli automobilisti con molta maggiore frequenza
e… richiedono anche l'esibizione della patente! Inaudito! Da quando in qua? La
maggioranza degli automobilisti gira qui senza patente e i principali conflitti
sono dovuti in genere a questo tipo di richiesta. Certo da questo punto di
vista, ben venga il nuovo codice stradale. La polizia AMET sta scaldando i
motori. Le loro prospettive di aumenti remunerativi per le "conciliazioni"
amichevoli, per chiudere un occhio insomma sono ottime. C'è comunque un problema
di faccia! Le nostre facce sono facilmente individuabili attraverso i vetri
trasparenti. Siamo stranieri, "gringos". Ci fermeranno più spesso. Se
non siamo in regola ci attende una multa minima di 5.117 pesos pari al salario minimo
"sectorizado". Quanto costerà far sì che l'"AMET soprassieda?
Beh comunque al prossimo angolo di strada ci sarà un altro pronto a fermarti! E
allora tanto meglio pagare la multa! Prepariamoci a viaggi lunghi con frequenti
soste di controllo. L'alternativa? Tingere i vetri della macchina. Si può, anzi
gli AMET che contestano la tintura vengono fortemente redarguiti. Violazione
della privacy dei potenti adulteri? Forse… In fondo siamo ai tropici!
Ricordo i connazionali che se la carta
turistica è scaduta la patente italiana non è valida. Inoltre chi ha la patente
va invitato a controllare la data di scadenza. Questa coincide con la data di
nascita dell'automobilista dopo circa quattro anni dal rilascio. Altra cosa
importante: munirsi assolutamente di un kit di pronto soccorso (botiquin) e di
un triangolo segnaletico.
Altra cosa: anche i pedoni potranno essere
sanzionati. Attenzione quindi ad attraversare le strade al di fuori degli
incroci e delle relative linee bianche!
La repressione stradale è alle porte. Ci
sono già le avvisagle e si sa: "uomo avvisato mezzo salvato"!