Giorgio Cipolla, un connazionale
di Terracina in provincia di Latina che si è trasferito dopo la pensione nella
Repubblica Dominicana. Sessantatre anni, tre figli maschi in Italia e sei
nipotini… A convincerlo a fare questa scelta è stato un grande progetto!
Ha lavorato per 35 anni nella
Findus. La base era lo stabilimento di Cisterna di Latina, ma essendo agronomo
il lavoro era sempre esterno. Si è dedicato a seguire le coltivazioni degli
asparagi della Findus a livello mondiale. È stata la sua passione oltre che il
suo lavoro e una volta andato in pensione non ci ha pensato due volte ed eccolo
qui tra noi.
Ha preso in affitto cinque ettari
di terra sui quali sono trapiantati tutti asparagi per la raccolta verde che
comincerà per la prima volta a novembre di quest'anno. La certificazione non
c'è ancora, ma ce l'avrà molto presto con un'organizzazione autorizzata dallo
stato. Sta producendo vegetale biologico, qui lo chiamano organico. E oltre a
tutte le pratiche per questo tipo di certificazione si serve della sostanza
organica di Grena* perché si può utilizzare nel rispetto di questa pratica.
Per quanto riguarda la raccolta,
conoscendo il metabolismo della pianta in rapporto al tipo di clima a cui è
soggetto prevede di effettuare due raccolte l'anno, mettendo a scalare le
particelle coltivate. La pianta ha, infatti, bisogno di riposo tra una raccolta
e l'altra e questo è programmato. La certificazione è un passo molto importante
per avere un valore aggiunto per l'economia e la salubrità del consumatore.
Il terreno è stato inizialmente
preparato di base dal trattore. Adesso in mezzo agli asparagi ci può andare
solo la manodopera per la scerbatura, quindi la pulizia costante e continua
delle malerbe, anche perché essendo biologico non si possono utilizzare
erbicidi.
Giorgio sta ora lanciando il suo
prodotto sul mercato, certo del sicuro successo che riscontrerà tra i tanti
connazionali residenti e tanti altri in visita ogni anno nel paese che restano
sempre legati alle specialità culinarie del nostro paese. Ma in realtà la vera
domanda di questi prodotti di livello proviene dall'altra "nazione"
esistente nella Repubblica Dominicana e cioè da tutta la struttura turistica
che ospita oltre sette milioni di visitanti stranieri. Si tratta di una
"nazione" che ha forti esigenze a tutti i livelli che spesso possono
essere soddisfatte soltanto con le importazioni. Chi è in grado di produrre
determinati prodotti nel Paese li può collocare su questo mercato senza
difficoltà e con ottimi prezzi. Si tratta un po' della nuova tendenza. Certo
non a tutti piace vivere in campagna. Ma è lì che ci sono attualmente delle
opportunità.
Come tanti italiani lo stimolo
principale della sua attività è dar corso alla sua passione e cioè alla
coltivazione degli asparagi, attività che richiede una conoscenza approfondita
di tutte le fasi della coltivazione e delle diverse procedure da seguire a
seconda delle caratteristiche del suolo e del clima. Da questo punto di vista i
tropici offrono il vantaggio del doppio raccolto visto che l'inverno qui non
esiste. Certo la ricerca della certificazione biologica è un di più che è
importante avere.
Un altro connazionale che si
realizza, che viene nella Repubblica Dominicana a fare quello che gli piace. Siamo
certi che avrà tanto successo e speriamo di avere anche noi sulle nostre tavole
questi suoi pregiati e biologici asparagi e cioè che l'ingente domanda del
settore turistico non li esaurisca velocemente.
Del resto fanno anche bene alla
salute e hanno delle importanti proprietà medicinali oltre a essere
estremamente saporiti e poi se coltivati biologicamente ancora mille volte
meglio!
Benvenuto Giorgio Cipolla di
Terracina, tra noi e in bocca al lupo per la tua attività!
* Elena Roberto Grena (Elena Zorzetto Roberto Rossi)Gerente general en GRENA Dominicana SRL