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sabato 24 giugno 2017

Giorgio Cipolla: un agronomo italiano che si è trasferito nella Repubblica Dominicana per dedicarsi alla coltivazione degli asparagi



Giorgio Cipolla, un connazionale di Terracina in provincia di Latina che si è trasferito dopo la pensione nella Repubblica Dominicana. Sessantatre anni, tre figli maschi in Italia e sei nipotini… A convincerlo a fare questa scelta è stato un grande progetto!
Ha lavorato per 35 anni nella Findus. La base era lo stabilimento di Cisterna di Latina, ma essendo agronomo il lavoro era sempre esterno. Si è dedicato a seguire le coltivazioni degli asparagi della Findus a livello mondiale. È stata la sua passione oltre che il suo lavoro e una volta andato in pensione non ci ha pensato due volte ed eccolo qui tra noi.
Ha preso in affitto cinque ettari di terra sui quali sono trapiantati tutti asparagi per la raccolta verde che comincerà per la prima volta a novembre di quest'anno. La certificazione non c'è ancora, ma ce l'avrà molto presto con un'organizzazione autorizzata dallo stato. Sta producendo vegetale biologico, qui lo chiamano organico. E oltre a tutte le pratiche per questo tipo di certificazione si serve della sostanza organica di Grena* perché si può utilizzare nel rispetto di questa pratica.
Per quanto riguarda la raccolta, conoscendo il metabolismo della pianta in rapporto al tipo di clima a cui è soggetto prevede di effettuare due raccolte l'anno, mettendo a scalare le particelle coltivate. La pianta ha, infatti, bisogno di riposo tra una raccolta e l'altra e questo è programmato. La certificazione è un passo molto importante per avere un valore aggiunto per l'economia e la salubrità del consumatore.
Il terreno è stato inizialmente preparato di base dal trattore. Adesso in mezzo agli asparagi ci può andare solo la manodopera per la scerbatura, quindi la pulizia costante e continua delle malerbe, anche perché essendo biologico non si possono utilizzare erbicidi.
Giorgio sta ora lanciando il suo prodotto sul mercato, certo del sicuro successo che riscontrerà tra i tanti connazionali residenti e tanti altri in visita ogni anno nel paese che restano sempre legati alle specialità culinarie del nostro paese. Ma in realtà la vera domanda di questi prodotti di livello proviene dall'altra "nazione" esistente nella Repubblica Dominicana e cioè da tutta la struttura turistica che ospita oltre sette milioni di visitanti stranieri. Si tratta di una "nazione" che ha forti esigenze a tutti i livelli che spesso possono essere soddisfatte soltanto con le importazioni. Chi è in grado di produrre determinati prodotti nel Paese li può collocare su questo mercato senza difficoltà e con ottimi prezzi. Si tratta un po' della nuova tendenza. Certo non a tutti piace vivere in campagna. Ma è lì che ci sono attualmente delle opportunità.
Come tanti italiani lo stimolo principale della sua attività è dar corso alla sua passione e cioè alla coltivazione degli asparagi, attività che richiede una conoscenza approfondita di tutte le fasi della coltivazione e delle diverse procedure da seguire a seconda delle caratteristiche del suolo e del clima. Da questo punto di vista i tropici offrono il vantaggio del doppio raccolto visto che l'inverno qui non esiste. Certo la ricerca della certificazione biologica è un di più che è importante avere.
Un altro connazionale che si realizza, che viene nella Repubblica Dominicana a fare quello che gli piace. Siamo certi che avrà tanto successo e speriamo di avere anche noi sulle nostre tavole questi suoi pregiati e biologici asparagi e cioè che l'ingente domanda del settore turistico non li esaurisca velocemente.
Del resto fanno anche bene alla salute e hanno delle importanti proprietà medicinali oltre a essere estremamente saporiti e poi se coltivati biologicamente ancora mille volte meglio!
Benvenuto Giorgio Cipolla di Terracina, tra noi e in bocca al lupo per la tua attività!
* Elena Roberto Grena (Elena Zorzetto Roberto Rossi)
 Gerente general en GRENA Dominicana SRL