La nuova ambasciata deve
allacciare nuovi rapporti. È un'entità completamente diversa. Tant'è vero che
nemmeno la circoscrizione sulla quale esercita la sua competenza è la stessa di
prima. Ora questa si limita al territorio della Repubblica Dominicana e restano
in essere ancora delle situazioni di conflitto con Panama. Per esempio Panama è
competente dei visti richiesti a Santo Domingo. Più volte ha ripetuto nel suo
ultimo discorso del 2 giugno l'incaricato d'affari, dott. Spadavecchia che la
competenza di Panama sui visti di Santo Domingo sarebbe stata provvisoria. Per
i latini in genere e quindi anche per gli italiani, "provvisorio" non
vuol dire niente perché a volte nemmeno conoscendo la data si è certi che
questa verrà rispettata, figuriamoci quando la data non c'è!
Ormai però siamo diventati
sensibili a un aspetto che ci è stato ingiustamente rinfacciato. Si tratta
delle entrate e delle uscite della nostra ambasciata. Sono cose che non
intendiamo trascurare più.
La Farnesina ci ha tolto subito nel
2013 una fonte di entrata di 700.000 euro, giustificando la drastica misura con
un colossale traffico di visti di cui a quattro anni di distanza non si è mai
visto traccia, e poi ci ha rinfacciato che costavamo troppo e ci ha chiuso e
dopo due anni senza ambasciata un suo funzionario di punta si vantava di aver
risparmiato 300.000 euro. Ma adesso non intendo soffermarmi sull'analfabetismo
contabile dei funzionari della Farnesina: se pensiamo che a stabilire che la
nostra ambasciata costava troppo è stata una ministro degli esteri esperta in
aborti e in siringhe sterili per drogati!
Ora siamo certi di una sola cosa:
non rimarremo zitti quando ci verranno scippate le entrate della nostra
ambasciata e pretenderemo di conoscere queste nel minimo dettaglio attraverso il
CO.MI.TES. ad esempio.
Tornando alla nostra ambasciata,
un'entità diversa da quella anteriore, ci auguriamo quindi che i visti
rientrino presto nelle sue competenze e che venga abbandonato il ricorso
all'esternalizzazione che si è dimostrato un totale fallimento. Peggio di così
mai! Anche da quella attività la nostra ambasciata potrebbe realizzare grandi
entrate fino a quando continuerà a persistere l'obbligo del visto Schengen per
i cittadini dominicani e quindi per poco tempo ancora. E comunque si tratta pur
sempre di un servizio che produce entrate che consentono di coprire le uscite
soprattutto quelle a titolo di spese del personale.
Un altro aspetto importante è il riconoscimento da
parte dell'ambasciata delle associazioni di italiani che operano nel territorio
da tanti anni. Si tratta di relazioni importanti che fanno un po' da
intermediarie tra la sede diplomatica è la comunità.
Un aspetto poi che comporta una maggiore celerità nell'espletamento
di certe pratiche nonché entrate annuali nell'ordine di circa 200.000 euro è
l'elenco dei traduttori ufficiali riconosciuti dall'ambasciata (traduttori giurati).
Panama non si è avvalsa di questi traduttori qui nella Repubblica Dominicana. Qui
si rivolgeva a traduttori giuridici, ma Panama si serve di una ventina di
questi traduttori.
In
proposito mi viene segnalato quanto segue: "Io mando a legalizzare le firme dei traduttori
giuridici in Procura e Cancelleria (circa 40 al mese) costo 700 + 620 (1.320
pesos per ogni traduzione). Mi domando perché l'ambasciata non ripristina noi
traduttori giurati, che tutti assieme potremmo portare da legalizzare 600
traduzioni al mese. A 1.300 ciascuna, per mettere un timbro sarebbe un introito
di 780.000 pesos al mese. Evidentemente questo non interessa a chi di dovere. I
traduttori non li paga l'ambasciata, pagherebbero solo un impiegato, che
potrebbe costare 50.000 pesos al mese."
Evidentemente
la situazione non dovrebbe rimanere così com'è. Fare un elenco di traduttori
giurati riprendendo quei traduttori che hanno operato per anni in questa posizione consentirebbe
delle maggiori entrate annuali per l'importo di circa 200.000 euro che
attualmente vanno a finire nelle casse dello Stato Dominicano. Ci auguriamo che
si operi anche in questo senso in modo da rendere economicamente più efficiente
la nostra ambasciata. La necessità dei traduttori giuridici da parte di Panama era dovuta alla
mancanza di una sede diplomatica. La situazione ora è cambiata e bisogna quindi
adeguarsi.