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lunedì 5 giugno 2017

La famiglia di Alessandro Grandis vuole chiarezza e si rivolge alla Farnesina. La nostra ambasciata invece ringrazia della collaborazione le forze di polizia. Fernando Ranni, Alessandro Grandis e Mario Sesta… C'è poco da ringraziare! E allora quando iniziamo a farci rispettare?




Il caso dell’albissolese Alessandro Grandis non convince, il corpo del giovane farmacista era stato trovato senza vita a bordo della piscina del residence “La Joya" del Cocotal, Bavaro. Le circostanze sono sospette: niente alcol, niente sostanze stupefacenti, una donna potrebbe aver visto Grandis prima del brutale impatto.
Gli avvocati ingaggiati dalla famiglia Grandis, dopo essere stati alla Farnesina, hanno fatto tradurre i documenti in italiano e li hanno portati in Procura a Savona. Il dossier, dopo l’analisi del sostituto procuratore Vincenzo Carusi, sarà trasferito alla Procura di Roma. Le carte registrano gli esiti dell’autopsia e gli ultimi messaggi inviati da Alessandro agli amici. Sembrerebbe tutto regolare, ma i genitori di Alessandro (la madre è medico legale) hanno rilevato alcune incongruenze sulla ricostruzione e fanno appello alla Farnesina per sollecitare le indagini della polizia locale, ora impegnata a indagare su una fotografa Polacca forse implicata nella vicenda del 28enne.
Relativamente ai lutti che hanno colpito recentemente la nostra comunità, il dott. Livio Spadavecchia si esprime come segue nel suo discorso tenuto alla Casa de Italia venerdì scorso in occasione della commemorazione della festa della Repubblica italiana:
"Voglio segnalare nell'ambito dei servizi consolari un tema particolare e cioè una fragilità e vulnerabilità che diversi individui italiani stanno manifestando e che necessita di una gestione adeguata. Non mi riferisco soltanto ai casi di morte omicidi suicidi o incidenti. Sono casi estremamente tristi e di sconforto per i nostri fratelli gente di valore e che aveva una brillante professionalità e però per diverse ragioni ha concluso qui la sua esperienza di vita. Lontano dalla nostra Italia. Al riguardo voglio ringraziare le istituzioni dominicane per la disponibilità a condividere ogni tipo di informazione e di procedura in atto sui fatti con trasparenza sia con l'ambasciata che con le famiglie. Non so quanto tempo rimarrò ancora nel paese, ma spero che in un futuro vicino si discuta di una forma di meccanismo per aiutare i nostri connazionali, una forma per ascoltarli, criteri per valutare le loro richieste e meccanismi finanziari per fornire aiuto. Sin d'ora se ci sono istituzioni finanziarie o banche  interessate in questi aiuti finanziari possiamo parlarne."
Con queste parole il diplomatico fondamentalmente ha voluto ringraziare della collaborazione le autorità di polizia dominicane in generale. Nel contempo egli dimostra anche un suo orientamento personale secondo cui prevalentemente all'origine di questi fatti ci sarebbero dei suicidi. Questa posizione del nostro rappresentante non è condivisa dalla grande maggioranza della nostra comunità. I tre decessi che ci hanno costernato recentemente: Fernando Ranni, Alessandro Grandis e Mario Sesta hanno rivelato la tendenza della polizia dominicana a chiudere i casi velocemente, bollandoli come suicidi. È per questo che il capomissione si sofferma anche sui meccanismi di aiuto finanziario delle persone in difficoltà. A quanto pare secondo il dott. Livio Spadavecchia alla base dei decessi ci sarebbero sempre o nella maggior parte dei casi dei suicidi legati a motivazioni economiche. Ci sembrano esagerati i ringraziamenti del diplomatico alle autorità di polizia che hanno voluto sempre e di primo acchito far passare tutti i decessi come suicidi, forzando situazioni che non ammettevano assolutamente questa ipotesi. Ci auguriamo che la nostra ambasciata in futuro si faccia rispettare e assuma un ruolo più efficace e deciso nella difesa dell'incolumità dei nostri connazionali e dell'accertamento delle cause dei loro decessi. Le gravissime carenze nello svolgimento delle indagini da parte della polizia e nell'esecuzione delle autopsie sono all'ordine del giorno e non ammettono ringraziamenti di sorta!