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martedì 27 giugno 2017

Il nuovo codice della strada della Repubblica Dominicana sarà vigente nei prossimi giorni. La strada non è solo un luogo per la circolazione di veicoli: tanta gente ci vive con attività varie. Si preannunciano grandi conflitti.






Si tratta di una legge fatta male perché anche se si fissa traguardi di tutto rispetto come per esempio una maggiore disciplina degli utenti, la riduzione degli incidenti, la regolamentazione dei veicoli ecc., in realtà non tiene conto dell'impatto che queste nuove norme avranno sulla vita di ogni giorno dei cittadini. Sembra che i parlamentari del partito di governo l'abbiano approvata senza leggerla, tanto quelli approvano tutto, hanno altro a cui pensare. La commissione che ha curato la redazione delle norme probabilmente ha fatto un copia e incolla di quanto ricevuto dall'alto come succede spesso, e non solo qua, senza andare tanto lontano, succede anche negli Stati Uniti. L'opposizione invece l'ha sicuramente letta e l'ha approvata senza battere ciglio e magari anche sfregandosi le mani per la soddisfazione, non credendo sicuramente ai suoi occhi, ben sapendo a cosa si sarebbe andato incontro il giorno dopo la sua entrata in vigore.
Innanzitutto le multe sono in media 10 e 20 volte superiori a quelle attuali e aumentano progressivamente per multipli di 5200 pesos, uno stipendio minimo mensile. Tutto questo in un paese dove per 500 pesos ti sparano e dove ogni giorno vediamo automobilisti che colpiscono AMET e AMET che sparano ad automobilisti.
C'è un altro fattore che dà subito nell'occhio e cioè il grande spazio di manovra con potenziali introiti elevatissimi per gli accertatori delle violazioni sulla strada a tutti i livelli anche di colletti bianchi. Le solite tangentine che però smetteranno di essere tanto piccole e magari più di qualcuno degli accertatori sta già sognando a occhi aperti…
Nell'occhio del ciclone ci siamo proprio noi stranieri che veniamo già fermati in questi giorni a ogni piè sospinto. Gli accertatori stanno scaldando i motori in vista della grande caccia che si aprirà a giorni. Cosa dovremmo fare? Innanzitutto, se possibile annerire i vetri della macchina. Chi lo può fare, perché io ci ho provato, ma non riesco a guidare con i vetri neri soprattutto di notte. È lecito farlo. Il nuovo codice non lo vieta. Anzi ci sono stati recentemente dei rimproveri molto forti agli AMET che multavano gli automobilisti per questo motivo. Loro applicavano la legge attualmente in vigore alla lettera. Ma in questo caso è prevalsa la futura versione! Strana interpretazione della vigenza delle norme!
Comunque sui vetri neri qui non si scherza. Si tratta della privacy delle persone altolocate, maschi e femmine, soprattutto quando fanno le loro scappatelle adultere. Quindi la prima cosa che dovremmo fare visto che siamo identificabili come stranieri da 1 km di distanza è tinteggiare i vetri di nero. Costa poco e niente e può fare la differenza tra avere problemi e non averne.
In secondo luogo sarebbe bene acquistare il kit di pronto soccorso e il triangolo. Entrambi costano molto meno di 5200 pesos e scordatevelo ve li chiederanno sicuramente quando vi fermeranno e se non ce li avrete solo per questo ci saranno 5200 pesos da pagare, cumulabili con altri 5200 per ogni ulteriore violazione qualora non sia previsto addirittura per un multiplo di 5200.
Attenzione inoltre alla patente. Quelli di noi che girano con la patente italiana dovrebbero recarsi a Migración e saldare la tassa di soggiorno in modo da riavere "la tarjeta turistica" e poi non lasciarla mai più scadere. Con la carta turistica, la patente italiana è ammessa per la guida nel territorio dominicano. Tenete presente che la patente dominicana scade il giorno del compleanno dopo quattro anni circa dal rilascio.
Queste sono più o meno le cose che riguardano noi quando viaggiamo in macchina. Ma dovremmo stare attenti anche quando camminiamo per la strada e attraversarle soltanto nei posti dove ciò è consentito. Anche il pedone, infatti, è passibile di multe, i soliti 5200 pesos.
Difficilmente un europeo sparerà a un AMET per una multa ed è per questo che noi saremo fermati più spesso.
In realtà la situazione in cui ci troveremo sarà tutt'altro che tranquilla. Pensiamo soltanto che la strada qui consente a molta gente di vivere: tassisti, tassisti a fermata con macchine sgangherate, mototassi, autobus, venditori ambulanti sulle strade e sui marciapiedi, parcheggiatori, pulitori di vetri ecc. sulle strade della città e della campagna, sulle autostrade e dovunque, negozi improvvisati di frutta, verdura e abbigliamento. Il nuovo codice della strada si ripercuoterà su tutta questa gente, una vera e propria repressione dal punto di vista dell'impatto sui redditi e dell'esagerazione delle multe. Repressione e vessazioni su un popolo la cui pazienza è abbastanza limitata. In un contesto già teso con marce verdi e proteste in tutto il Paese. Con l'entrata in vigore del nuovo codice della strada arriva un potenziale detonatore. L'opposizione forse lo aveva già capito e ha approvato le nuove norme a occhi chiusi. Situazione tesa, un detonatore… cos'altro ci vuole per far scoppiare un putiferio?
Il mio consiglio: nei primi tempi muoversi di meno in macchina, annerire i vetri, pagare la tassa di soggiorno, comprare il kit di pronto soccorso e il triangolo e attraversare la strada dove è consentito.