Nella maggioranza degli incidenti mortali sono
coinvolti ciclomotori
Incidenti stradali: 397
morti in 90 giorni
Ridurre il numero di incidenti stradali e le morti per questa causa continua
a essere una sfida per il paese. Solo nel primo trimestre di quest'anno sono
decedute 397 persone e sono rimaste ferite 2.625, la maggioranza in eventi che
hanno coinvolto ciclomotori.Dalle cifre ufficiali in possesso dell'autorità Metropolitana di Trasporto (Amet) e dell'Osservatorio di sicurezza cittadina del Ministero dell'Interno e della Polizia, emerge che per il 90% le vittime sono stati uomini, rientranti per il 25% nella fascia di età tra i 20 e i 29 anni.
Da aprile fino a questo fine settimana scorso, in cui si sono verificati sette incidenti mortali, secondo quanto pubblicato dai media sono decedute 30 persone.
Queste cifre non comprendono i decessi successivi ai ricoveri dopo gli incidenti per cui il numero delle vittime è superiore. Le carenze nel servizio di interventi di urgenza sono, infatti, all'ordine del giorno e gli ospedali delle zone periferiche sono quasi sempre male attrezzati e sovraffollati.
Durante questo stesso periodo nel 2016, da gennaio all'11 giugno, sono decedute 965 persone in circa 882 incidenti di transito.
In tutto il 2016 si sono registrati 12.809 incidenti, di cui 1.901 mortali, nei quali hanno trovato la morte 2.122 persone in tutto il territorio nazionale.
Si verificano mediamente 29,03 decessi per incidenti stradali ogni 100.000 abitanti.
Lo scorso anno il totale della spesa sociale provocata dagli incidenti stradali è stato di 165.500 milioni di pesos, cifra dove sono inclusi tra l'altro il costo ospedaliero, l'attenzione alle vittime, il trasferimento, il combustibile, il danno ambientale.
Tipi di incidenti
secondo l'Osservatorio di sicurezza cittadina, il 62% delle morti riguarda i ciclomotori e la Amet sostiene che sette ogni dieci deceduti viaggiavano in quel tipo di veicolo.
La domenica è il giorno in cui più incidenti di transito e decessi si verificano con una percentuale tra il 20 e il 23%.
Il 75% dei decessi avvenuti nel primo trimestre dell'anno è stato causato da collisioni, il 19% a slittamenti e il 20% a
