Promozione delle
autovetture elettriche nella Repubblica Dominicana
L'impresa sudcoreana KEPCO costruirà le
prime due linee verdi
Il direttore esecutivo della Commissione Nazionale per
l'Energia (CNE), Juan Rodríguez Nina, ha affermato ieri che la Repubblica
Dominicana non presenta solo le condizioni per l'uso massiccio di veicoli
elettrici, ma che questi potrebbero rappresentare un risparmio in grado di
ottenere una riduzione del 40% dei 145.000 barili di petrolio che vengono
consumati ogni giorno nel Paese.
Rodríguez Nina, nel corso del "Primo seminario
di veicoli elettrici" organizzato insieme alla Corporazione dell'Energia
Elettrica della Corea del Sud (KEPCO), ha sottolineato la necessità di adeguare
la legge 113-13, di incentivo ai veicoli elettrici, per rendere più agevole la
loro importazione e il loro utilizzo nel paese.
Il mancato aggiornamento di questa legge
ostacolerebbe la riduzione della dipendenza dal petrolio per il trasporto con i
vantaggi in termini di risparmio e di impatto ecologico che ne deriverebbero.
La legge così com'è attualmente risulta molto
complessa dal punto di vista delle condizioni tecnologiche necessarie per il
veicolo e purtroppo nessun veicolo elettrico può soddisfarle pienamente secondo
quanto sostenuto da Rodriguez Nina.
Questa è comunque la tendenza a livello mondiale sulla
scia degli impegni assunti al Vertice sul Cambiamento Climatico che si è svolto
in Francia, la COP21, dove i grandi paesi consumatori ed emittenti di CO2 si
sono impegnati a ridurre le emissioni.
Il settore trasporto consuma il 34% dell'energia
totale.
Tra i vantaggi delle autovetture elettriche vanno
annoverati i seguenti: sono facili da allestire, si possono usare con energia
convenzionale o rinnovabile, con due o tre pannelli solari, che non sono
costosi, si può ricaricare il veicolo, i pezzi di ricambio sono più economici e
facili da installare.
Apporto della Corea del Sud
La Corporazione dell'energia elettrica della Corea
del Sud ha sottoscritto diversi accordi nel Paese per promuovere l'uso di
autovetture elettriche. Ha supportato un progetto di riduzione di perdite della
Corporazione di Imprese Elettriche Statali (CDEEE) a cui ha anche donato due
autovetture elettriche. L'impresa supporta la CNE e finanzierà a fondo perduto
la costruzione delle due prime linee verdi per caricare i veicoli elettrici,
una verso l'est del Paese e l'altra verso il nord.
Ecco la testimonianza di un imprenditore locale che
ha un parco macchine di dieci autovetture elettriche: "Con 900 km di
strada percorsa dall'auto al mese stiamo spendendo RD$1,250 rispetto ai
RD$7,500 che spende al confronto un veicolo convenzionale, vale a dire sei
volte di meno".