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venerdì 9 giugno 2017

Le autovetture elettriche sono arrivate nella Repubblica Dominicana! E i black out? A quelli ci pensa le Tecnimont in Punta Catalina!









Promozione delle autovetture elettriche nella Repubblica Dominicana
L'impresa sudcoreana KEPCO costruirà le prime due linee verdi

Il direttore esecutivo della Commissione Nazionale per l'Energia (CNE), Juan Rodríguez Nina, ha affermato ieri che la Repubblica Dominicana non presenta solo le condizioni per l'uso massiccio di veicoli elettrici, ma che questi potrebbero rappresentare un risparmio in grado di ottenere una riduzione del 40% dei 145.000 barili di petrolio che vengono consumati ogni giorno nel Paese.
Rodríguez Nina, nel corso del "Primo seminario di veicoli elettrici" organizzato insieme alla Corporazione dell'Energia Elettrica della Corea del Sud (KEPCO), ha sottolineato la necessità di adeguare la legge 113-13, di incentivo ai veicoli elettrici, per rendere più agevole la loro importazione e il loro utilizzo nel paese.
Il mancato aggiornamento di questa legge ostacolerebbe la riduzione della dipendenza dal petrolio per il trasporto con i vantaggi in termini di risparmio e di impatto ecologico che ne deriverebbero.
La legge così com'è attualmente risulta molto complessa dal punto di vista delle condizioni tecnologiche necessarie per il veicolo e purtroppo nessun veicolo elettrico può soddisfarle pienamente secondo quanto sostenuto da Rodriguez Nina.
Questa è comunque la tendenza a livello mondiale sulla scia degli impegni assunti al Vertice sul Cambiamento Climatico che si è svolto in Francia, la COP21, dove i grandi paesi consumatori ed emittenti di CO2 si sono impegnati a ridurre le emissioni.
Il settore trasporto consuma il 34% dell'energia totale.
Tra i vantaggi delle autovetture elettriche vanno annoverati i seguenti: sono facili da allestire, si possono usare con energia convenzionale o rinnovabile, con due o tre pannelli solari, che non sono costosi, si può ricaricare il veicolo, i pezzi di ricambio sono più economici e facili da installare.
Apporto della Corea del Sud
La Corporazione dell'energia elettrica della Corea del Sud ha sottoscritto diversi accordi nel Paese per promuovere l'uso di autovetture elettriche. Ha supportato un progetto di riduzione di perdite della Corporazione di Imprese Elettriche Statali (CDEEE) a cui ha anche donato due autovetture elettriche. L'impresa supporta la CNE e finanzierà a fondo perduto la costruzione delle due prime linee verdi per caricare i veicoli elettrici, una verso l'est del Paese e l'altra verso il nord.
Ecco la testimonianza di un imprenditore locale che ha un parco macchine di dieci autovetture elettriche: "Con 900 km di strada percorsa dall'auto al mese stiamo spendendo RD$1,250 rispetto ai RD$7,500 che spende al confronto un veicolo convenzionale, vale a dire sei volte di meno".