La Casa de Italia nel 2010 organizzò nei suoi locali
della città coloniale di Santo Domingo la mostra "Biografie di famiglie
italiane nella Repubblica Dominicana".
L'attività rientrava nella fase conclusiva del XVI anniversario della fondazione dell'ente culturale Casa de Italia, creato senza fini di lucro. La mostra era composta da circa 60 biografie, fotografie e pezzi dell'epoca.
Si trattava della terza mostra biografica degli immigrati italaliani radicati nel paese. I primi di loro giunsero nell'anno 1800 circa.
A queste famiglie si riconosce il merito di aver introdotto il barometro. Di rilievo è stata anche la loro partecipazione nella storia militare della Repubblica Dominicana, come è il caso del generale José Oliva che comandò il corpo dei vigili del fuoco di San Pedro de Macorís durante gli anni del 1934-1961.
Un altro dei personaggi italiani di spicco dopo la proclamazione dell'Indipendenza Nazionale nel 1844 fu Giovanni Battista Cambiaso, che sconfisse le truppe haitiane il 15 aprile del 1844 in Puerto Tortuguero.
Con questa mostra si cercava di far conoscere alcune delle famiglie che facevano parte dei primi italiani arrivati alla nazione caraibica. Sono state ricomprese inoltre famiglie arrivate entro il 1970 al fine di analizzare i loro apporti e non solo dal punto di vista economico, ma anche socioculturale, per raccogliere così i dati da utilizzare nel "Libro dell'immigrato italiano nella Repubblica Dominicana".
Gli italiani radicati nel paese si sono distinti nell'agricoltura, come è il caso della famiglia Vicini, il cui capostipite non solo si introdusse nell'agricoltura, ma finanziò anche spesso i governi dominicani.
L'Italia è una delle mete turistiche preferite dai Dominicani, in quanto è la culla delle arti ed è anche il centro della cultura europea.
Alcune delle famiglie che hanno partecipato all'esposizione:
Guido D'Alessandro Lombardi
Almirali Maggiolo
Blas Di Franco
Salvatore Abate Divita
Guiseppe Antonio Ronzino Perezzo
Angelo Porcella Vicini
Horacio e Antonio Marranzini Di Piano
Pietro Bolillo Lanteri
José Maria Schiffino
Genaro Pezzotti Schiffino
Salvatore Avellino Vitiello
Arturo Joaquin Pellerano Alfau
Claudio Selvatica
Luis Cambiaso
Maria Estela Viello Romano
Francesco Sueet e Palmira Balde Visconti
Nino Geromazzo Iracci
Felice Giuseppe Forestieri
L'attività rientrava nella fase conclusiva del XVI anniversario della fondazione dell'ente culturale Casa de Italia, creato senza fini di lucro. La mostra era composta da circa 60 biografie, fotografie e pezzi dell'epoca.
Si trattava della terza mostra biografica degli immigrati italaliani radicati nel paese. I primi di loro giunsero nell'anno 1800 circa.
A queste famiglie si riconosce il merito di aver introdotto il barometro. Di rilievo è stata anche la loro partecipazione nella storia militare della Repubblica Dominicana, come è il caso del generale José Oliva che comandò il corpo dei vigili del fuoco di San Pedro de Macorís durante gli anni del 1934-1961.
Un altro dei personaggi italiani di spicco dopo la proclamazione dell'Indipendenza Nazionale nel 1844 fu Giovanni Battista Cambiaso, che sconfisse le truppe haitiane il 15 aprile del 1844 in Puerto Tortuguero.
Con questa mostra si cercava di far conoscere alcune delle famiglie che facevano parte dei primi italiani arrivati alla nazione caraibica. Sono state ricomprese inoltre famiglie arrivate entro il 1970 al fine di analizzare i loro apporti e non solo dal punto di vista economico, ma anche socioculturale, per raccogliere così i dati da utilizzare nel "Libro dell'immigrato italiano nella Repubblica Dominicana".
Gli italiani radicati nel paese si sono distinti nell'agricoltura, come è il caso della famiglia Vicini, il cui capostipite non solo si introdusse nell'agricoltura, ma finanziò anche spesso i governi dominicani.
L'Italia è una delle mete turistiche preferite dai Dominicani, in quanto è la culla delle arti ed è anche il centro della cultura europea.
Alcune delle famiglie che hanno partecipato all'esposizione:
Guido D'Alessandro Lombardi
Almirali Maggiolo
Blas Di Franco
Salvatore Abate Divita
Guiseppe Antonio Ronzino Perezzo
Angelo Porcella Vicini
Horacio e Antonio Marranzini Di Piano
Pietro Bolillo Lanteri
José Maria Schiffino
Genaro Pezzotti Schiffino
Salvatore Avellino Vitiello
Arturo Joaquin Pellerano Alfau
Claudio Selvatica
Luis Cambiaso
Maria Estela Viello Romano
Francesco Sueet e Palmira Balde Visconti
Nino Geromazzo Iracci
Felice Giuseppe Forestieri
