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sabato 1 aprile 2017

AGENTE DELL'AMET SPARA A UN GIOVANE CONDUCENTE




Il giudice dell'unità di attenzione permanente del distretto nazionale, Luis Borges Carreras, ha pronunciato tre mesi di arresto preventivo, come misura di coercizione, contro un agente dell'Autorità Metropolitana di trasporto (Amet) per aver minacciato e ferito un automobilista.
La misura è stata inflitta a Felix Antonio F'Oleo, caporale dell'AMET, accusato di tentato omicidio contro Manuel Alberto Gómez Eduardo, di 23 anni.
Sebbene il fatto si fosse verificato nel novembre dello scorso anno, la vittima ha presentato poca evoluzione nella lesione che ha nella regione lombare, dice la Procura.
Il fatto è accaduto nel viale 27 de Febrero angolo Duarte. Gómez Eduardo era alla guida di un veicolo, in compagnia di suo zio quando è stato fermato dall'imputato e da un sergente dell'AMET.
Secondo il fascicolo, il giovane, al pari di altri conducenti, stava ostacolando il traffico a causa del forte ingorgo stradale, per cui l'imputato si avvicinò al veicolo colpendo violentemente con la mano la porta del conducente e dicendogli: "guarda tu, fai retromarcia", ciò che la vittima non poteva fare perché dietro di lui c'erano altri veicoli.
"Il giovane ha cercato di spiegare all'imputato l'evidente situazione, ma questo ha proseguito nel suo atteggiamento aggressivo intimandogli di spostarsi e mentre lo faceva estraeva uno spray al peperoncino, agitandolo in tono minaccioso" ha spiegato il magistrato inquirente Cleirys Polanco.
Secondo il rapporto, l'imputato chiese alla vittima l'esibizione della patente di guida, ciò che la vittima si rifiutò di fare, sostenendo che non aveva commesso alcuna infrazione e che si sarebbe spostato se la situazione del traffico l'avesse reso possibile.
"Quando la vittima cercò di parcheggiare a destra, a richiesta degli agenti, in modo non intenzionale salì sul marciapiede, da dove scese immediatamente per ritornare sulla strada. Tanto bastò perché l'agente dell'AMET sparasse un colpo nella parte posteriore del veicolo, riuscendo a colpire nella regione lombare il conducente¨.
 D'Oleo è stato recluso nel carcere di operazioni speciali.