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lunedì 17 aprile 2017

I vacanzieri ritornano al Grande Santo Domingo preceduti da macchine della polizia. Poche emergenze nei principali ospedali. L'operazione sicurezza ha avuto pieno successo.




Le unità dell'Autorità Metropolitana di Trasporto (AMET) nel pomeriggio di domenica hanno iniziato ad assistere i conducenti e a sanzionare gli infrattori del codice della strada
Migliaia di vacanzieri sono rientrati al Grande Santo Domingo preceduti dalle macchine dell'Autorità Metropolitana di Trasporto (AMET) sulle principali autostrade, dopo il lungo riposo della Settimana Santa.
La moderazione della velocità con le macchine della polizia è iniziata alle 15:30 di ieri pomeriggio.
In un comunicato di stampa, l'AMET ha informato che il suo direttore generale Frener Bello Arias, ha disposto il raddoppio del personale in servizio nelle autostrade e strade provinciali del paese a decorrere dal mezzogiorno per garantire il ritorno delle persone recatesi in diverse località del territorio.
È stato riferito inoltre che il personale dell'istituzione si trovava fisso in 30 padiglioni di assistenza e di controllo, installati in diversi punti di autostrade e strade provinciali, per assistere i conducenti e controllare gli infrattori del codice della strada.
D'altro canto, le unità di assistenza stradale del Ministero dei Lavori Pubblici sono rimaste in servizio nelle principali autostrade e strade provinciali del paese.
Basso afflusso di pazienti sia nel Moscoso Puello che nel Dario Contreras. Non si sono registrati decessi. I principali ospedali della capitale si sono mantenuti durante il riposo della Settimana Santa con letti vuoti sia nelle aree di emergenza che di ricovero. La richiesta di cure è stata inferiore a quella degli anni precedenti in questo stesso periodo. Da giovedì fino a mezzogiorno di ieri, ospedali importanti come l'ospedale traumatologico Dario Contreras e quello di medicina generale e specialità, Francisco Moscoso Puello, registravano una bassa richiesta di cure e una notevole riduzione di casi gravi. Il personale che lavora in questi nosocomi assicurano che i pazienti ricevuti corrispondono a casi lievi soprattutto a traumi a seguito di incidenti di transito, ferite e colpi dovuti a risse e intossicazioni alcoliche che sono stati affrontati ambulatorialmente. Per i bambini, sono stati resi noti alcuni casi di traumi da incidenti stradali e lesioni provocate da cadute, soprattutto in piscine e spiagge. La bassa richiesta di cure, era il tema più commentato ieri dal personale di salute che opera nei centri di salute della capitale maggiormente frequentati, soprattutto durante le festività della Settimana Santa, quando si presenta una grande mobilità di persone verso punti di ricreazione. Ieri il Dario Contreras manteneva 49 letti vuoti disponibili per affrontare ogni eventualità e da giovedì a domenica i ricoveri sono stati di solo 22 pazienti. 70 è il numero di emergenze a cui si è accudito durante i primi tre giorni. In genere questo ospedale riceveva in un giorno circa 300 emergenze.