Continua a piovere in tutta la Repubblica
Dominicana, anche nei deserti di Azua e di Barahona, dove non piove praticamente
mai. Sono i soliti eccessi dei tropici. L'anno scorso siccità assoluta e
quest'anno tante piogge anche in anticipo rispetto al periodo statistico e cioè
maggio.
Fanno capolino anche degli uragani
estemporanei. Anche per loro la data statistica è ancora abbastanza lontana in
quanto la stagione ciclonica inizia il 1 giugno. Ma dove la natura è tanto
esuberante non ci sono regole, bisogna quindi adeguarsi.
Intanto sono già oltre 9.000 le persone
evacuate, due morti
Le piogge continuano a provocare
inondazioni. Diversi ponti sono crollati ieri e dieci strade provinciali hanno
subito gravi danni a causa di valanghe che le hanno ostruite, provocando anche rotture
sul manto stradale. Cinque sono le case distrutte e 1.818 quelle danneggiate.
Si tratta di un'ondata di maltempo (vaguada) localizzata nel nordest del paese.
Le piogge continueranno tutta la settimana,
si dice, ma con meno intensità.
Gli incidenti sulla strada aumentano e sono
dovuti anche alla scarsa perizia di guida dei conducenti, tanti di loro non
hanno nemmeno la patente, e alle gomme lisce: frenare con millimetri di acqua
sulla strada e gomme lisce diventa un’impresa non da poco.