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lunedì 3 aprile 2017

UN SUICIDIO TIRATO PER I CAPELLI. COMUNQUE SARÀ L'AUTOPSIA A DARE IL RESPONSO DEFINITIVO…




Qualcuno sa come funzionano le autopsie da queste parti? No? Perché succede spesso che la gente sia convinta di una cosa che invece è tutt'altro. Un italiano morto per soffocamento appeso con una cinghia di quelle che si usano per stringersi i pantaloni, tanto per intendersi, ancorata alla maniglia di una delle porte di casa sua!
Come suicidio appare alquanto bizzarro, ma non si sa mai, a volte le persone possedute da qualche demone, si dice, fanno delle cose che ti lasciano di stucco.
In questo caso si tratta però di un anziano signore settantaduenne, un ex professore di matematica, che viveva la parte migliore della sua vita: la pensione a carico dello Stato italiano, e che addirittura esercitava un’attività lavorativa, tenendo la contabilità di un albergatore italiano di Boca Chica.
 C’è la pensione e c'è il compenso per questo suo lavoro, ha una casa di proprietà a Chieti, non ha parenti da mantenere né qui né in Italia. Economicamente sta benino!
Anziano? Assolutamente no! I professori, lo confermano studi recenti, incominciano a invecchiare a settant'anni. Per forza, con loro succede come con l'autovettura della vecchietta che quando la vende, non importa gli anni che ha, dice che l’ha usata soltanto per andare a messa la domenica. Più o meno nelle stesse condizioni di scarso uso di quella macchina rimasta nuova attraverso gli anni si trovano gli organi di un professore settantenne. Diversamente succederebbe a un muratore ad esempio, non so se rendo l'idea.
Una morte sicuramente atroce, una determinazione nel tentativo di farla finita che si potrebbe giustificare soltanto con un grande improvviso attacco di pazzia. E Fernando Ranni aveva addirittura già acquistato il volo per l’Italia proprio per giovedì prossimo…
Suicidio? Assolutamente no! Non siamo in presenza di un suicidio, questo è poco ma sicuro. Quale sarà il responso dell'autopsia? Intanto per prelevare il cadavere bisognerà pagare 20.000 o 30.000 pesos... Niente paura, però, qui le celle frigorifere non mancano. I parenti possono andare alla ricerca dei soldi con tutta tranquillità, riceveranno il loro caro estinto in ogni caso in ottimo stato di conservazione!
Si confermerà poi l’assenza di segni di violenza, dell’uso di veleni o di sonniferi. Verrà certificato quindi che si è trattato di un suicidio. Gli anatomo patologi qui sono pochi, hanno tanto lavoro, sono male attrezzati. Se l’anatomo patologo sostenesse poi che non ci sono indagini da fare li farebbe contenti tutti, pubblici ministeri, polizia, ministero del turismo e chi più ne ha più ne metta.
Non conviene a nessuno che il medico legale faccia scaturire un pandemonio. E poi chissà se ha i mezzi per essere in grado di affermare senza ombra di dubbio che si è trattato di omicidio per asfissia provocata meccanicamente da terzi o meglio per strangolamento?
Dalle testimonianze di nostri connazionali che lo conoscevano personalmente, ci sarebbero stati da parte del Ranni recentemente dei movimenti di soldi: un investimento in un certificato del Banco Central attraverso il Banco Popular e altri progetti.
Movimenti di soldi? Ci risiamo! Questi non mancano mai quando ci sono delle morti strane. E poi da qualche parte si dice che a trovare il suo cadavere è stata  una donna… Si sa benissimo che i migliori detective dei gialli, che un tempo si leggevano quando non c'erano gli smartphone, la prima cosa che facevano era suggerire “Cherchez la femme”, cercate la donna!
Comunque continua a essere una buona regola quella di non vivere mai da soli e soprattutto di non diffondere ai quattro venti che stai facendo degli investimenti. Da queste parti sono cose che possono fare la differenza fra la vita e la morte.