Le
precipitazioni continueranno. Per venerdì è attesa addirittura un'altra
"vaguada" (ondata di maltempo). Continuano a rimanere isolate 75 comunità,
3.429 abitazioni sono state parzialmente danneggiate. Inoltre dieci ponti e
tredici strade provinciali hanno subito danni. Trentasei acquedotti sono fuori
servizio, 22 di loro per chiusura prudenziale e il resto per la torbidezza
delle loro acque e per danni.
Il
presidente Danilo Medina si è recato a Barahona per constatare di persona i
danni causati dalle piogge. È stato accompagnato dai ministri dei lavori
pubblici e dell'agricoltura così come dal direttore dell'Invi (case popolari).
Il ministro
dei lavori pubblici ha rilevato i danni causati dal maltempo all'infrastruttura
(ponti, strade provinciali, fosse di drenaggio, strade comunali) delle province
del sud in modo da consentire interventi immediati.
Il governo
attraverso Comedores Economicos distribuisce alimenti crudi e cotti alle
famiglie danneggiate dalle piogge in diverse zone del paese. Sono in via di
distribuzione oltre 7.000 razioni cotte di alimenti al giorno. Vengono
distribuite anche razioni crude tanto alle famiglie quanto alla Croce Rossa e
alla difesa civile.
Il ministero
della sanità avverte che le inondazioni che si verificano in diverse parti del
Paese aumentano le possibilità del diffondersi di malattie come la leptospirosi
che si trasmette alle persone attraverso il contatto con l'urina degli animali.
Si invita la popolazione a prendere precauzioni nella manipolazione e
nell'immagazzinamento di acqua per evitare possibili contagi. L'ingrossamento
dei fiumi ha danneggiato almeno tre ponti che comunicano con la provincia di
San Cristobal e hanno provocato gravi danni a decine di famiglie che abitano
nei dintorni, le cui case sono state sommerse dall'acqua con danneggiamento
degli effetti personali.
Molti tra i
danneggiati hanno dovuto ritornare alle loro case per evitare il furto delle
poche cose che hanno. Ci sono stati danni alle proprietà, non perdita di vite
umane.
I peggiori
danni si sono verificati in Hato Dama dove è crollato completamente il ponte
della località di Boruga, lasciando isolate centinaia di persone che risiedono
in diverse località.