Cerca nel blog

giovedì 27 aprile 2017

La Repubblica Dominicana è un paradiso per i pagamenti in contanti? Forse sì, ma ancora per poco. Nuove restrizioni in vista!



In un articolo su El Nacional di oggi si legge quanto segue.
 «La nuova legge antiriciclaggio attualmente all'esame dei legislatori dominicani restringerà l'uso di denaro contanti per l'acquisto di veicoli, immobili, l'acquisto di gioielli e il gioco d'azzardo.
 La nuova legge antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo comporterà restrizioni all'uso dei contanti sul territorio dominicano a qualsiasi persona che effettui le suddette operazioni.
 È stato precisato che tali restrizioni non sono nuove e sono state implementate in altri mercati molto più grandi di quello dominicano in quanto sarebbe una tendenza.
 Sono regolamentazioni che vengono adottate in tutto il mondo. Si tratta di un modo per implementare misure legali, normative e operative per la lotta antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo.
 "Si ritiene che il denaro sia lo strumento più vulnerabile per le operazioni che derivano da attività illecite. È per questo che si è iniziato a introdurre leggi volte a limitare la quantità di denaro utilizzabile per certe operazioni come le summenzionate".»
 Quanto precede significa quindi che attualmente operazioni come quelle relative all'acquisto di autovetture e immobili si possono fare per contanti. Non sono d'accordo sul fatto che si tratti di una tendenza a livello mondiale. Non immaginavo nemmeno che esistessero Paesi con una legislazione così lassista sui pagamenti in contanti. Ricordo che queste restrizioni esistevano già in Europa circa 30 anni fa. Comunque meglio tardi che mai!
Accanto ai paradisi fiscali, bisogna tener conto anche dei paradisi dei contanti. Tra questi ultimi verrà annoverata la Repubblica Dominicana ancora per poco: fino all'approvazione della nuova legge antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo!