Ti identifichi con la bandiera italiana? E allora non
diffamare chi lavora per l’Italia e per gli italiani!
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Un governo di nuova nomina può essere accusato dei provvedimenti adottati
da chi lo ha preceduto? Assolutamente no! E allora tutte le accuse che seguono
sono false:
Per la cronaca, il governo Renzi
sostenuto dal MAIE di Merlo sarà ricordato per avere fatto questi regali agli
italiani all'estero:
1. ha ridotto il personale di tutti i consolati, alla faccia dei cittadini italiani che hanno bisogno di servizi essenziali;
2. ha introdotto una tassa di €300 per le pratiche di richiesta della cittadinanza italiana;
3. ha utilizzato i voti degli italiani all'estero solo in occasione del referendum costituzionale del dicembre 2016, che comunque è stato perso in maniera rovinosa, per lo più ricorrendo a voti truccati o addirittura a voti negati (operazioni che ormai sono fuori moda perfino nelle dittature);
4. ha nominato qualche console "di fiducia" da utilizzare per fini politici (si veda il punto precedente).
Prima ha votato i tagli alla rete consolare, poi ha indetto una manifestazione per lamentarsi dei tagli che egli stesso aveva votato.
1. ha ridotto il personale di tutti i consolati, alla faccia dei cittadini italiani che hanno bisogno di servizi essenziali;
2. ha introdotto una tassa di €300 per le pratiche di richiesta della cittadinanza italiana;
3. ha utilizzato i voti degli italiani all'estero solo in occasione del referendum costituzionale del dicembre 2016, che comunque è stato perso in maniera rovinosa, per lo più ricorrendo a voti truccati o addirittura a voti negati (operazioni che ormai sono fuori moda perfino nelle dittature);
4. ha nominato qualche console "di fiducia" da utilizzare per fini politici (si veda il punto precedente).
Prima ha votato i tagli alla rete consolare, poi ha indetto una manifestazione per lamentarsi dei tagli che egli stesso aveva votato.
Il 25
febbraio del 2014 si votò la fiducia di un nuovo governo, il governo Renzi. Il
MAIE espresse al riguardo il suo voto favorevole. Trattandosi di un governo
nuovo di zecca, non poteva essere accusato di niente. Le affermazioni di cui
sopra sono quindi false e fuorvianti. Chi le ha pubblicate vuole dare a
intendere qualcosa che non risponde al vero per ottenere da parte del lettore
una reazione di rifiuto nei confronti di un soggetto politico. Uno stile che va
per la maggiore, che non richiede né grandi sforzi intellettuali né tanto meno
grandi capacità espositive. Funziona come una calunnia, cammina da sola, si
diffonde come un tarlo che distrugge la reputazione altrui e soprattutto, come
disse Voltaire :
“Calunniate, calunniate, qualche cosa resterà”. Purtroppo però è anche un’arma
a doppio taglio. Chi se ne serve, viene facilmente smascherato e non è che
faccia una bellissima figura.
Per quel che
riguarda il referendum sulle modifiche costituzionali, il MAIE non ha assunto una
posizione ufficiale e ogni suo militante ha votato secondo coscienza. In ogni
caso parlare di una riduzione di sei senatori senza considerare il contesto
porta a conclusioni false.
In realtà era prevista una riduzione molto
consistente dei parlamentari come ben si ricorderà, in particolare del senato,
che veniva stravolto e a fare i calcoli con la calcolatrice la circoscrizione
estero a livello di rappresentantività in parlamento sarebbe stata rafforzata.
Chi
tra noi, come me, coordinatore MAIE di Santo Domingo capitale ha scelto di
votare e di indurre a votare per il NO, lo ha fatto sulla base di considerazioni
diverse dalla diminuzione di rappresentatività nel parlamento, un problema che
di fatto come anteriormente menzionato non si poneva.