Niente paura questa volta non si tratta di uno dei nostri.
La vittima accoltellata nei pressi di Higuey è uno svizzero 57enne. Che
dobbiamo dire? “Meno male?” oppure “Mal comune mezzo gaudio?” Anche i nostri vicini d’oltralpe hanno di cosa
lamentarsi a quanto pare. Per la verità questo svizzero porterebbe un nome
spagnolo: Daniel Tomás Riego. Alcune ferite di arma bianca gli hanno provocato
una morte istantanea.
Nel luogo del delitto si trovavano sparse diverse bottiglie
vuote di bevande alcoliche. Gli spagnoli non bevono tanto, ma gli svizzeri sì.
Si vede che questo signore dal nome spagnolo si era adeguato agli usi e costumi
del popolo di adozione. Chi non beve in compagnia o è un ladro o è una spia… Lo
conosciamo tutti questo proverbio, ma se bevi in compagnia, bada bene con chi
bevi. Non si sa mai, magari come in questa occasione tra i compagni di bevuta c’è
anche un potenziale criminale. Il mobilio era tutto in disordine, c’era stata
una colluttazione. Escludo che le coltellate siano state inferte con un
coltello da cucina. Ci sono dei punzoni la cui affilatura viene curata con
estrema attenzione e che penetrano la carne come se questa fosse tenero burro. E
sono lunghi anche 20 centimetri. I giovani soprattutto nella provincia se li
portano tutti dietro questi punzoni e hanno la smania di usarli. Una stoccata
di quelle nel posto giusto e non la racconti più. E in stato di detenzione c’è la
moglie della vittima: una donna ci doveva pur essere, e il padre del giovane
omicida che è in fuga. È una prassi diffusa quella di detenere un parente, meglio
se la madre o il padre, di chi viene ricercato dalla polizia, per motivare il
profugo a costituirsi. E il bello è che è una cosa che spesso funziona…
Altrimenti l’omicida riuscirebbe anche a farla franca e dopo un po’ di tempo
tutto si dimentica. Non per niente si uccide con tanta leggerezza per delle
cose futili. Non per niente la Repubblica Dominicana è nella quinta posizione tra le nazioni con il maggior numero di morti ammazzati al mondo. E se venissero inclusi anche
i “suicidi”, che tali non sono, chissà, forse occuperebbe una posizione più
elevata.