Le ustioni di
terzo grado provocano spesso la morte, soprattutto quando il ricovero in un ospedale
dovesi trovano medici specializzati non avviene immediatamente. Lo abbiamo
potuto costatare in occasione del Carnevale di Salcedo il 10 marzo scorso in
cui, a seguito dell'esplosione di fuochi artificiali pronti per il lancio, 12
persone hanno riportato ustioni di terzo
grado.
Nonostante il
ricovero delle vittime in diversi ospedali del Gran Santo Domingo e delle province,
a distanza di 16 giorni, dei 12 ustionati sono deceduti già 9. Una morte atroce
che ha colpito anche diversi reclusi, almeno 11, nel carcere di La Victoria in un
incendio scoppiato pochi giorni fa.
Le ustioni di
terzo grado sono lesioni molto gravi che interessano tutti gli strati della
pelle. Questo determina di solito la completa distruzione (necrosi) dell'area
colpita. Rappresentano una delle peggiori tipologie di incidenti che possano
avvenire. Le lesioni che ne derivano e le complicanze a esse associate possono
condurre immediatamente o in un secondo tempo alla morte del paziente.
Il trattamento
dipende dalla gravità dell'incidente e dall'estensione della superficie cutanea
coinvolta. In ogni caso è bene rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso in
quanto le ustioni di terzo grado devono essere trattate il prima possibile da
personale medico specializzato.
Ecco l'elenco dei
Minorenni e dell'adulto deceduti nel Carnevale di Salcedo:
1- Adriel Leonardo Abreu 5 anni
2- Henry Rosario. 53 anni
3- Aquiel Diloné. 11
anni
4- Esteban Hernández 14 anni
5- César Polonia 15 anni
6- Joel Alexander García 6 anni
7- Angel Miguel Ovalles 13 anni
8- Jean Elvis Jimenez 8 anni
9- Carlos Blanco
Ovalles 12anni