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mercoledì 27 marzo 2024

Aumentano a nove i deceduti per le ustioni provocate di fuochi di artificio nel Carnevale di Salcedo

 



Le ustioni di terzo grado provocano spesso la morte, soprattutto quando il ricovero in un ospedale dovesi trovano medici specializzati non avviene immediatamente. Lo abbiamo potuto costatare in occasione del Carnevale di Salcedo il 10 marzo scorso in cui, a seguito dell'esplosione di fuochi artificiali pronti per il lancio, 12 persone hanno riportato ustioni  di terzo grado.

Nonostante il ricovero delle vittime in diversi ospedali del Gran Santo Domingo e delle province, a distanza di 16 giorni, dei 12 ustionati sono deceduti già 9. Una morte atroce che ha colpito anche diversi reclusi, almeno 11, nel carcere di La Victoria in un incendio scoppiato pochi giorni fa.

Le ustioni di terzo grado sono lesioni molto gravi che interessano tutti gli strati della pelle. Questo determina di solito la completa distruzione (necrosi) dell'area colpita. Rappresentano una delle peggiori tipologie di incidenti che possano avvenire. Le lesioni che ne derivano e le complicanze a esse associate possono condurre immediatamente o in un secondo tempo alla morte del paziente.

Il trattamento dipende dalla gravità dell'incidente e dall'estensione della superficie cutanea coinvolta. In ogni caso è bene rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso in quanto le ustioni di terzo grado devono essere trattate il prima possibile da personale medico specializzato.

Ecco l'elenco dei Minorenni e dell'adulto deceduti nel Carnevale di Salcedo:

1- Adriel Leonardo Abreu 5 anni

2- Henry Rosario. 53 anni

3- Aquiel Diloné. 11 anni

4- Esteban Hernández 14 anni

5- César Polonia 15 anni

6- Joel Alexander García 6 anni

7- Angel Miguel Ovalles 13 anni

8- Jean Elvis Jimenez 8 anni

9- Carlos Blanco Ovalles 12anni