Santiago, Gran
Santo Domingo, compreso il Distretto Nazionale, e Puerto Plata, sono le quattro
province del paese che hanno registrato il maggior numero di casi di dengue
nelle prime cinque settimane di quest'anno, seguiti da Duarte, La Vega, San
Cristóbal, María Trinidad Sánchez e Sánchez Ramírez.
In quel periodo,
il sistema di sorveglianza epidemiologica ha registrato 3.889 casi sospetti di
dengue, di cui 30, pari allo 0,8%, erano casi gravi e 2.125 con segnali di
allarme, pari al 54,6%.
Mentre nel 2023,
che è stato un anno epidemico, sono stati segnalati 27.972 casi e 34 decessi.
I dati ufficiali
indicano che i giovani tra i 10 e i 19 anni sono i più colpiti, anche se sono
stati segnalati casi di anziani.
La dengue è una
malattia febbrile trasmessa dalla puntura della zanzara Aedes Aegypti, che si
riproduce in acque pulite, soprattutto quelle che si accumulano dentro o
intorno alle case, quindi la sua prevenzione è mirata a evitare ed eliminare i
siti di riproduzione.
Il record più
alto quest'anno è presentato dalla provincia di Santiago con 1.124 casi
sospetti, seguita dalla provincia di Santo Domingo, con 468 casi; Puerto Plata
con 305 casi sospetti; il Distretto Nazionale con 183; la provincia di Duarte
con 149; La Vega con 139; San Cristóbal con 120; María Trinidad Sánchez, con 109
e Sánchez Ramírez con 108 casi.
Come misure
preventive, la sanità pubblica ha proposto l’attuazione di strategie per controllare
la zanzara Aedes Aegypti per ridurre la
trasmissione della dengue e rafforzare la sorveglianza epidemiologica.
Tra le
raccomandazioni alla popolazione, le autorità sanitarie chiedono di coprire
ermeticamente l'acqua immagazzinata per l'uso, correggere la copertura della
cisterna, dei serbatoi d'acqua e dei pozzi.