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mercoledì 20 marzo 2024

Turisti morti tragicamente nella Repubblica Dominicana

 


Sono diversi i casi di turisti che vengono nella Repubblica Dominicana per trascorrere le vacanze e del tempo con la propria famiglia e ci rimettono la vita.

Rapina a Cristo Rey

È accaduto il 16 gennaio 2023, quando Yan Carlos Ramírez, 30 anni, è stato ucciso da sconosciuti durante una rapina in via Higüey, nel settore Cristo Rey, Distretto Nazionale. Ramírez era tornato nel Paese dall'Italia, dove viveva e lavorava. A causa dell'incidente, la polizia ha indagato su più di 10 persone e ha arrestato Daniel Ogando Soriano, ricercato attivamente dopo essere stato accusato dell'omicidio.

Caso Gioser Feliz

Tre mesi dopo, al bambino Gioser Luis Feliz, di 9 anni, è stata tolta la vita dopo aver ricevuto una ferita da arma da fuoco, che gli ha provocato un'emorragia cerebrale, durante un tentativo di rapina mentre lasciava l'aeroporto internazionale del Cibao con la sua famiglia. Il principale sospettato dell'incidente è un amico di famiglia. Le persone coinvolte nel fatidico evento sono sei. Ad oggi non è stata fissata una data per l'inizio dell'udienza preliminare nei confronti degli imputati dell’omicidio.

Crollo del tunnel dell’Avenida 27 de Febrero

Il 19 novembre 2023, un muro del tunnel in Avenida 27 de Febrero con Máximo Gómez è crollato, causando la morte di un totale di nove persone, tra cui quattro portoricani arrivati ​​nel paese lo stesso giorno. Le vittime sono state identificate come María Martínez, incinta; suo marito, Michael Orozco, e i suoi genitori Ramón Martínez e Awilda Vázquez. La famiglia portoricana era appena arrivata nel paese per celebrare la rivelazione del sesso del bambino di Orozco.

80 coltellate a una portoricana incinta

Il 31 dicembre 2022, l’opinione pubblica è rimasta scioccata nel ricevere la notizia che un dominicano ha pugnalato 80 volte la sua compagna portoricana, Angeliris Marrero García, che era incinta. L'evento ha avuto un grande impatto per l'agghiacciante omicidio, poiché l'autore ha chiamato tramite videocamera la madre della vittima per mostrarle il corpo insanguinato disteso a terra. Angeliris era venuta nel Paese per dare la notizia della sua gravidanza a Luis Eduardo Terrero Gómez, 26 anni, che è stato condannato a 30 anni di carcere.