I fagioli dolci
sono considerati un piatto rappresentativo della gastronomia dominicana.
Nella città di
Santo Domingo e in tutto il Cibao è consuetudine preparare questo piatto
utilizzando i fagioli rossi, mentre nel sud del paese si preferiscono i fagioli
bianchi (“habas con dulce”). Nel sud-ovest del paese si preparano le cosiddette
“candolias” (fagioli borlotti).
Questo dessert è
il piatto tipico della Quaresima, preparato preferibilmente il Mercoledì delle
Ceneri, il Venerdì dei Dolori e il Venerdì Santo, anche se si prepara durante
tutta la Quaresima. Questi legumi vengono raccolti in primavera per cui
costituiscono un alimento abbondante in questo periodo.
I suoi
ingredienti sono, oltre ai fagioli, latte, cocco liquato, zucchero, burro e
patate dolci tritate da addensare con uvetta e spezie.
A introdurre nel
paese l'usanza di mangiare i legumi dolci fu un francese di nome François Delalande
che si dedicò alla loro coltivazione. Si dice che tra i legumi da lui coltivati
vi fossero i fagiolini che in Francia venivano mangiati con lo zucchero. I
dominicani impararono a consumare fagioli francesi e creoli sia zuccherati che
salati, ma sempre con una propensione per quelli zuccherati.
L'epoca di
maturazione di questi fagioli era vicina alla Settimana Santa e i francesi
avevano l'abitudine di mangiarli quattro giorni prima della Domenica delle
Palme, quindi la tradizione rimase nel paese, con la variante che, non
ottenendo i semi per raccogliere i fagiolini zuccherati, i dominicani li
sostituirono con i fagioli. Da qui l'usanza di mangiare i fagioli dolci durante
la Quaresima.
I fagioli dolci
sono oggi classificati come un piatto tipicamente dominicano.
Vale la pena
ricordare che questo piatto è considerato un dessert e, quindi, va consumato in
piccole quantità. Inoltre, la sua assunzione va effettuata preferibilmente a
mezzogiorno e non di notte, poiché la miscela dei suoi componenti genera una
notevole formazione di gas.