Nell’ambito dell’operazione
Aspides in corso nel Mar Rosso, la nave da guerra italiana Caio Duilio ha
abbattuto due droni Houthi. Il vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio
Tajani ha pubblicato il seguente messaggio su X: "Congratulazioni all'equipaggio del
cacciatorpediniere Caio Duilio che ha abbattuto due droni nel Mar Rosso
nell'ambito della missione Ue Aspides. @ItalianNavy garantisce la libera
navigazione e protegge i nostri mercantili. Fieri dei nostri marinai!".
Il capitano di
vascello Andrea Quandamatteo ha dichiarato che "Quando è arrivato a sei
miglia i sensori hanno inquadrato un drone della stessa tipologia di quelli che
hanno attaccato il traffico mercantile. Dovevo difendere la mia nave e il mio
equipaggio e ho dato il comando all'operatore di tiro". La nave ha quindi sparato
sei colpi da uno dei suoi cannoni da 76 millimetri. La Caio Duilio si trova
nelle acque internazionali davanti allo Yemen da un mese nell'ambito dell’operazione
Aspides.
I ministri degli
Esteri dell'Unione Europea hanno approvato il 19 febbraio la missione per
ripristinare la sicurezza marittima nel Mar Rosso e nella parte settentrionale
dell'Oceano Indiano.
La missione
Aspides ha la durata di un anno e deve proteggere il passaggio delle navi
commerciali, con autorizzazione di aprire il fuoco contro presunti attacchi in
acque internazionali.
Francia, Germania
e Grecia hanno approvato la missione che include quattro navi e un
pattugliamento aereo.
Dal canale di
Suez transita il 40 per cento del Made in Italy: in particolare, il 16 per
cento delle esportazioni di olio di oliva e il 14% del pomodoro lavorato, per
un valore di 6 miliardi di euro annui, secondo Coldiretti.
Dall'inizio dei
sabotaggi degli Houthi di questa rotta, la maggior parte del traffico doppia il
Capo di Buona speranza e raggiunge i porti europei dall'Oceano Atlantico. Si
tratta di un viaggio di quasi 12mila miglia nautiche e di 36 giorni (rispetto a
8mila e 26 giorni circa via Suez).