Questo venerdì, 1
marzo, ricorre il quarto anno dal primo caso confermato di coronavirus nella
Repubblica Dominicana: un italiano di nome Claudio Pasqualini, che all'epoca
aveva 62 anni. Giunto all’aeroporto di La Romana il 22 febbraio 2020 si
alloggiò nell’Hotel Viva Dominicus Beach di Bayahibe della catena alberghiera
Viva Resorts.
Al suo arrivo
nell’hotel non mostrava sintomi. Successivamente presentò un quadro di
influenza da lieve a moderata e un giorno dopo qualche linea di febbre. Si
rivolse quindi al reparto medico dell’hotel, dove furono avviate le procedure
di protocollo che portarono al suo trasferimento all’ospedale dell’aeronautica
militare di Santo Domingo Este, Ramón de Lara. dove venne ricoverato il primo
marzo e dove dopo gli esami diagnostici è stato accertato che era stato
infettato dal Covid-19.
È rimasto 54
giorni ricoverato e durante tutto questo tempo è stato al centro
dell'attenzione dei dominicani e della comunità internazionale.
Claudio
Pasqualini non è mai ritornato nella Repubblica Dominicana, anche se questo non
significa che non lo farà in futuro, "semplicemente non ho più viaggiato
ai Caraibi", sostiene.
Al tempo in Italia si erano verificati 888 contagi,
mentre in 54 Paesi del mondo il numero era salito a 85.403.
Vedere anche:
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2020/03/primo-caso-di-coronavirus-e-un-italiano.html
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2020/03/il-primo-caso-di-covid-19-in-repubblica.html
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2023/03/el-italiano-claudio-pasqualini-primo.html
https://comitaliasantodomingo.blogspot.com/2022/02/claudio-pasqualini-el-italiano-non-ha.html