Rincorre la sua compagna con un coltello, riesce anche a ferirla, ma la donna raccoglie un coccio di bottiglia e lo colpisce ai genitali provocandogli una ferita mortale. L’uomo, FranciscoTejada, è morto poco dopo il suo ricovero in ospedale. Una delle poche vicende del genere finite diversamente. Di solito a morire salvo rare eccezioni, è sempre la donna. Sono cose che capitano quasi ogni giorno. Di recente una donna è stata addirittura bruciata viva dal suo compagno.
I delitti passionali sono più frequenti in tempi di crisi economica. Le famiglie stentano a campare e i litigi aumentano. La coppia in questione aveva due figli, ma la donna si assentava spesso dalla casa e si recava in posti di spaccio di bevande alcoliche. Questo era il principale motivo dei loro litigi che si concludevano con minacce reciproche, quelle di violenza dell’uomo e quelle di rivolgersi alla magistratura della donna. Alla fine l’uomo è andato su tutte le furie e ha inseguito la donna con un coltello. È finita male per lui, e comunque le uniche vittime di questo fatto di sangue sono i due bambini che restano orfani di padre e con una madre reclusa in carcere.
