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venerdì 22 marzo 2024

Giornata mondiale del Tiramisù

 



Il tiramisù nasce negli anni cinquanta nell'albergo Roma in Carnia a Tolmezzo. Norma  Pieli e suo marito inventano questo dolce divenuto uno dei simboli della cucina italiana nel mondo. Dapprima hanno utilizzato il burro poi sostituito con il mascarpone. Ed è così che è nato il tiramisù battezzato dai turisti Triestini che dopo essere andati a sciare in Carnia di rientro dalle piste si fermavano a Tolmezzo e a Norma chiedevano di dare loro “quel dolce che mi tira su”. Insomma sull'origine del dessert non ci sono dubbi. E questa è una versione storicamente accertata. Non è, però, l’unica. Ce ne sono altre due a quanto pare altrettanto storicamente verificate.

C’è anche una versione trevisana alla quale nel Veneto ci tengono molto. Lo stesso presidente della regione Luca Zaia ha scritto addirittura un libro dove sostiene l’origine trevisana del dolce. E c’è infine una versione bisiacca, il tiramisù made in Pieris, San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia noto come Tirimesu-Coppa Vetturino.  Il paese isontino fa sapere a tutti di essere la patria del tiramisù con appositi cartelli segnaletici collocati lungo la strada regionale 14 dove ogni giorno transitano migliaia di mezzi, leggeri e pesanti.

Il Tiramisù tradizionale prevede uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao in polvere come guarnizione, null’altro, men che meno alcool visto che nasce come dolce da fine pasto adatto anche per i più piccoli. In tempi più recenti alla ricetta originale è stata aggiunta la panna per dare maggiore consistenza alla crema e ne sono nate innumerevoli varianti con l’aggiunta dei più svariati ingredienti.