Esposizione di
opere blasfeme nella chiesa di Sant'Ignazio di Carpi in provincia di Modena. Nella
foto vediamo un quadro appoggiato sull'altare dove appare Gesù e, di traverso,
il centurione Longino, facendogli una fellatio. L'autore dell'opera è Andrea
Saltini giunto improvvisamente alla fama in seguito a questa esposizione. Sono
cose alle quali comunque dovremmo abituarci visto che è chiaro che questo tipo
di evento è stato autorizzato dal parroco della chiesa e dal vescovo della
Diocesi Monsignor Erio Castellucci.
Una storia non a
lieto fine, a meno che non si voglia essere imputati di apologia di reato.
Infatti, un uomo con mascherina e coltello è entrato nella chiesa e ha
danneggiato l'opera appena descritta, una delle tante blasfeme esposte nella
mostra, imbrattandola anche con della vernice nera spruzzata con una bomboletta
spray.
A quanto pare
Saltini ha tentato di fermare lo sconosciuto che lo ha ferito con una coltellata
al collo. L'artista non sarebbe in gravi condizioni. L'uomo è fuggito. Nella
chiesa è stata trovata anche una parrucca.
Dissacrare il
cattolicesimo e il cristianesimo in generale è ormai una specie di attività
quasi sportiva e divertente per tanti e senza conseguenze. Che non stia
cambiando qualcosa?