Nella frontiera
meridionale con il Messico si sono accalcati nel 2023 circa 800.000 migranti. Sono
alla ricerca di una vita migliore e per questo non esitano a rischiare le loro
vite e quelle dei loro congiunti. In realtà il più delle volte li attende un
destino molto diverso.
Si tratta di
situazioni che vengono favorite da chi dietro le quinte governa il mondo perché
sono in linea con i vari programmi che puntano alla globalizzazione.
Nella Repubblica
Dominicana arrivano a fiotti migranti haitiani che fuggono dalla delinquenza,
da una specie di guerra civile in atto nel loro paese e da una miseria atroce. A
loro volta i dominicani cercano la via terrestre attraverso il Messico verso
gli USA e la via Marittima verso Portorico in barcacce fragili.
La traversata del
Panama e del Messico via terra viene affrontata da tantissimi migranti ed è in
termini monetari e di vite umane costosissima.
Tanta gente che
rischia la vita per raggiungere un paese in cui se arriveranno vivi vivranno
come schiavi e una volta raggiunta la frontiera tanti sono malati. Ad esempio è
stato accertato che tre su dieci migranti hanno contratto già la sifilide prima
ancora di fare ingresso negli Stati Uniti.