Assistenza
sanitaria in caso di espatrio in paese non UE
Innanzitutto, deve
trattarsi di un espatriato, quindi di un cittadino italiano già residente in
Italia che è emigrato all’estero che rientrando temporaneamente in Italia (per
vacanze o visita alla famiglia di origine) ha diritto a un’assistenza sanitaria
limitata ovvero alle sole prestazioni ospedaliere urgenti (“pronto soccorso“) e
per un periodo massimo di 90 giorni annui (anche non continuativi) nel corso
dell’anno solare e alle sole prestazioni urgenti ospedaliere di malattia,
infortunio e maternità.
L’assistenza
specialistica è limitata alle visite e accertamenti diagnostici nei presidi e
ambulatori pubblici.
I cittadini
residenti all’estero che desiderano ottenere le prestazioni sanitarie previste
devono, all’arrivo in Italia, registrarsi presso l’Azienda Sanitaria Locale di
temporanea dimora.
È necessario
ottenere una dichiarazione dello status di cittadino italiano residente
all’estero. Questa particolare dichiarazione viene rilasciata dal Consolato
Generale Italiano nel Paese di espatrio. Oppure è possibile effettuare
un’autocertificazione e con questa procedere alla iscrizione temporanea presso
la ASL di riferimento.
Assistenza
sanitaria in caso di espatrio in Paese UE
Tutti i soggetti
iscritti al Servizio Sanitario Nazionale in Italia (SSN), hanno la Tessera
Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), che permette di accedere ai servizi
sanitari nei Paesi dell’Unione Europea.
I paesi sono:
Austria, Belgio,
Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania,
Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia,
Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Oltre a questi ci
sono anche i paesi dello Spazio Economico Europeo ossia:
Islanda, Regno
Unito, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera.
Quindi, tutti i
cittadini di questi Paesi hanno la TEAM, la tessera sanitaria per l’assistenza
all’estero. Possedere la TEAM consente di superare la regola generale di
divieto di assistenza sanitaria nel paese di espatrio. Questo in quanto il
possesso della tessera TEAM consente a tutti i cittadini dell’Unione Europea,
che si trovino temporaneamente in un altro Stato Membro, l’accesso ai servizi
sanitari del paese ospite naturalmente alle stesse condizioni dei residenti. La
Tessera Europea di Assicurazione Malattia ha valore anche in caso di: gravidanza
e parto. Essa copre quelle prestazioni prima e dopo il parto, che sono
considerate medicalmente necessarie.
In caso di
trasferimento (iscrizione AIRE) in un altro Paese dell’Unione Europea per prima
cosa bisogna iscriversi presso una cassa malattia dello stato estero in cui si
risiede. In questo modo si acquisisce l’assistenza sanitaria completa di quel
paese, che rilascerà la nuova TEAM valida in tutti i paesi, compresa l’Italia.