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mercoledì 13 marzo 2024

HAITI: Avviso di sicurezza del sito della Farnesina Viaggiare Sicuri

 



12/3/2024

Sono assolutamente sconsigliati i viaggi ad Haiti, per qualsiasi ragione.

Si invitano i cittadini presenti ad attenersi rigorosamente alle indicazioni delle Autorità locali e a rimanere in casa, evitando qualsiasi movimento, in particolare nell’area metropolitana di Port-au-Prince.

Si raccomanda l’attenta lettura della Sezione “Sicurezza” di questa Scheda, prima di intraprendere un viaggio verso Haiti.

Ormai da mesi, si registrano quotidianamente scontri e disordini nelle strade, particolarmente violenti a Port-au-Prince e a Les Cayes (Dipartimento sud).

Ad inizio marzo, gli scontri si sono intensificati, sfociando in pesanti combattimenti tra gangs criminali e Forze di Polizia. La maggior parte delle strade nazionali sono interrotte da barricate dei manifestanti o delle cosiddette bande irregolari. Le pompe di benzina risultano impraticabili o chiuse. Si registrano anche difficoltà nel ritirare denaro contante, nelle telecomunicazioni, reti cellulari ed Internet, oltre a difficoltà di apertura e servizio al pubblico di uffici e di ospedali pubblici. Sono inoltre segnalati problemi di approvvigionamento di acqua e casi di colera.

Il Governo di Haiti ha esteso lo stato di emergenza fino a mercoledì 3 aprile 2024 ed ha imposto il coprifuoco – in vigore dalle h 19:00 alle h 5:00 del mattino – fino a giovedì 14 marzo 2024, nella capitale Port-Au-Prince e in tutto l’ovest del Paese, dopo gli assalti ad alcuni penitenziari, da parte delle gangs, che hanno consentito l’evasione di quasi 4mila detenuti, ed i pesanti scontri con la Polizia, in tutta la città e presso l’aeroporto.

La situazione è da considerarsi gravemente instabile, anche alla luce delle costanti segnalazioni di minacce di rapimenti, violenza da parte delle bande e disordini civili in tutto il Paese. Si raccomanda la massima prudenza, in virtù dei possibili raduni e delle manifestazioni spontanee ed improvvise, che possono portare a scontri, blocchi stradali, che potrebbero interessare anche la zona dell’aeroporto di Port-au-Prince.

Qualsiasi spostamento, anche all’interno del Paese, può comportare un rischio di carattere sanitario o di sicurezza.

Si segnala, infine, che per il personale internazionale eventualmente già presente in loco, è sconsigliata la contemporanea presenza di famiglie espatriate.