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mercoledì 13 marzo 2024

Oltre 64mila lavorano da remoto

 



Nel Paese sono circa 64.388 i lavoratori che svolgono lavoro a distanza o attraverso i media e/o il computer, un'attività che ha avuto un boom dopo la pandemia di covid-19, che spinge le autorità dominicane a voler aggiornare le norme sul lavoro per regolamentare il telelavoro.

Recentemente il Senato ha approvato in prima lettura un disegno di legge volto a modificare il Codice del lavoro per includere il telelavoro come modalità di lavoro.

Il progetto è in attesa di essere trasmesso alla Camera dei Deputati per l'approvazione. Specifica diversi requisiti che devono essere soddisfatti sia dai datori di lavoro che dai lavoratori.

Tra i requisiti c'è che il contratto di telelavoro deve prevedere la possibilità per il dipendente di recarsi al lavoro di persona per uno o due giorni per evitare l'affaticamento del computer e favorire l'interazione con i colleghi.

In caso di vigilanza, il Ministero del Lavoro può effettuare visite nel luogo in cui lavora il lavoratore, previa notifica.

Nel descrivere la responsabilità del datore di lavoro di un'azienda, il progetto specifica che deve fornire al lavoratore tutte le attrezzature e gli strumenti per svolgere il lavoro, e deve coprire anche i costi di esercizio, funzionamento, manutenzione e riparazione delle attrezzature fornite.

Secondo il rapporto sul lavoro della Banca Centrale nel paese, l'1,3% dei 4,9 milioni di lavoratori nel mercato del lavoro lavora in telelavoro.